nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1343 | 83 | 13/07/2012 | Sebastiano Bonzio Claudio Borghello Giuseppe Caccia Luigi Giordani Giacomo Guzzo Simone Venturini Michele Zuin Renato Boraso Alessandro Vianello Marco Gavagnin Renzo Scarpa |
13/07/2012 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 19-07-2012 | Leggi |
Venezia, 13 luglio 2012
nr. ordine 1343
n p.g. 83
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Mozione collegata al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 - P.D.N.2012.370 – Assistenza tutelare
Premesso che
Il servizio di Assistenza tutelare, storico fiore all’occhiello del sistema di welfare erogato dall’Amministrazione, con l’avvio nel settembre 2011 del nuovo appalto, che ha visto la cooperativa Ancora aggiudicarsi la gara, conosce una fase di crisi che rischia di compromettere la qualità delle prestazioni offerte all’utenza e i livelli occupazionali.
Considerato che
Tale situazione appare ancor più incomprensibile, anche alla luce degli importanti investimenti tuttora garantiti dal Comune di Venezia (10.500.000 € all’anno), e si sospetta che sia attribuibile in gran parte all’approssimazione organizzativa dimostrata e agli atteggiamenti sindacali scorretti assunti dalla cooperativa Ancora.
È necessario predisporre urgentemente dei correttivi e compiere delle scelte che assicurino un servizio all’altezza della tradizione del sistema di welfare veneziano, delle esigenze di un’utenza fragile, nonché la piena valorizzazione delle preziose professionalità costruite negli anni grazie all’investimento di ingenti risorse pubbliche.
Tutto ciò premesso e considerato il Consiglio Comunale impegna la Giunta a:
1. Attivare il monte ore previsto dall'appalto.
2. Continuare a monitorare la situazione, valutando se le modalità di organizzazione del servizio di Assistenza tutelare messe in atto dalla cooperativa Ancora siano rispondenti alle priorità individuate dalle linee politico programmatiche dell’Amministrazione, alle normative vigenti e alle regole previste dal capitolato d’appalto e valutare, in caso contrario, l’avvio
delle procedure per la rescissione del contratto;
3. studiare e confrontare con urgenza, in vista della scadenza dell’appalto vigente,forme possibili di erogazione del servizio di Assistenza tutelare, che siano adeguate alle effettive necessità e agli attuali e nuovi bisogni dell’utenza, orientate a superare l’attuale condizione di precarietà insita nel sistema dell’appalto che penalizza utenti e lavoratori, puntando ad una
modalità che stabilizzi e salvaguardi il servizio e le professionalità, anche valutando il coinvolgimento in forme evolute delle IPAB o di aziende controllate dall’Amministrazione che abbiano una mission compatibile o affine, garantendo comunque il governo del sistema in capo all’Amministrazione Comunale.
Sebastiano Bonzio
Claudio Borghello
Giuseppe Caccia
Luigi Giordani
Giacomo Guzzo
Simone Venturini
Michele Zuin
Renato Boraso
Alessandro Vianello
Marco Gavagnin
Renzo Scarpa
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