nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1200 | 42 | 15/05/2012 | Alessandro Vianello Giovanni Giusto Gabriele Bazzaro Christian Sottana |
17/05/2012 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 25-10-2012 | Leggi |
Venezia, 15 maggio 2012
nr. ordine 1200
n p.g. 42
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
e per conoscenza
Ai Presidenti delle Municipalità
Oggetto: apertura nuovo Poliambulatorio per extracomunitari clandestini in via A.Costa
Premesso che in commissione III del 10 febbraio 2012 i rappresentanti dell’associazione Rotary Mestre, Humanitas Venetia e Croce di Malta hanno illustrato il progetto di apertura di un nuovo poliambulatorio specialistico per clandestini ed extracomunitari presso i locali dei Frati Cappuccini di via A. Costa a Mestre;
Considerato che,
la zona sopraccitata è caratterizzata da una elevata densità di abitazioni, attività commerciali e professionali, da una scuola elementare, materna e da un asilo nido.
Tale realtà deve fare i conti con i disagi procurati dagli utenti della mensa per poveri e senza fissa dimora che quotidianamente bivaccano in strada o nel parcchetto, fanno i loro bisogni fisiologici in prossimità della scuola e dell’asilo, vagano ubriachi a qualsiasi ora importunando i passanti, i residenti e terrorizzando i numerosi bambini che transitano due volte al giorno nella zona;
Considerato che,
l’apertura del poliambulatorio gratuito, e a quanto pare a doppia branca di specialità, diventerà certamente un punto di riferimento per extracomunitari clandestini di tutto il Veneto; ed è inoltre risaputo che a causa della consistente immigrazione clandestina degli ultimi anni si è riscontrata l’insorgenza di patologie debellate da tempo in occidente;
Visto che, il poliambulatorio sarà frequentato da soggetti con varie patologie tra le quali anche alcune contagiose e che la zona presenta numerose scuole/asili e che questo si aggiunge ai disagi che il quartiere già subisce anche per la presenza della mensa (vedi la chiusura da parte degli stessi Frati con cancellate dei portici) che porta ad una concentrazione non opportuna;
considerato inoltre che
- gli immigrati regolari e clandestini possono farsi curare presso le strutture ospedaliere come l’ospedale all’Angelo;
- in città Emergency gestisce gia un poliambulatorio per immigrati in una zona meno impattante e critica di via A. Costa e via Cappuccina e comunque vicina;
- il mondo del volontariato deve concentrare le proprie energie nell’incentivare l’integrazione e non creare strutture parallele per chi ha paura di accedere alle strutture tradizionali;
Tutto ciò considerato e premesso, il consiglio impegna il Sindaco e la Giunta a
- Invitare i proponenti ad abbandonare il progetto del poliambulatorio in tale zona della città in quanto non idonea ad accoglierlo;
- Promuovere politiche mirate alla sicurezza della zona aumentando la presenza della Polizia Municipale e installando telecamere di videosorveglianza;
Alessandro Vianello
Giovanni Giusto
Gabriele Bazzaro
Christian Sottana
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