nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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712 | 96 | 29/06/2011 | Giacomo Guzzo Valerio Lastrucci Andrea Renesto |
29/06/2011 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 30-06-2011 | Leggi |
Venezia, 29 giugno 2011
nr. ordine 712
n p.g. 96
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Piano di riassetto Società controllate dal Comune di Venezia
Premesso che:
• con deliberazione di Giunta Comunale n. 380 del 7 giugno 2011 ad oggetto: “Istituzione della compartecipazione all’addizionale comunale IRPEF e determinazione dell’aliquota per l’anno 2011” si è:
- stabilito di istituire a decorrere dall’anno 2011 la compartecipazione all’addizionale IRPEF secondo le vigenti disposizioni di legge;
- approvato il relativo Regolamento Comunale;
• tale imposizione è resa necessaria al fine di garantire l’erogazione dei servizi e l’espletamento delle attività amministrative in continuità con i precedenti esercizi;
• con Atto di indirizzo della Giunta Comunale n. 28 approvato nella seduta del 30 luglio 2010 si è stabilito di procedere ad un Progetto di riassetto Societario delle società controllate del Comune di Venezia al fine di:
- recedere, liquidare e cedere società non strategiche al fine di ricavare un’utilità economica per l’Amministrazione,
- valorizzare patrimonialmente nonché sviluppare e rendere più efficiente la governance dell’Amministrazione Comunale
• per l’elaborazione di tale Progetto complessivo, soggetto a successiva approvazione da parte del Consiglio Comunale, si è ritenuto opportuno che l’opera del gruppo Interdirezionale dell’Amministrazione sia supportata da un soggetto esterno altamente specializzato;
• con Atto di indirizzo della Giunta Comunale n. 44 approvato con seduta del 4 novembre 2010 si è stabilito di avviare un Progetto di riassetto societario delle Società Partecipate del settore “Mobilità” finalizzato a garantire un più efficace e coordinato funzionamento del sistema della Mobilità veneziana sulla base di criteri di efficienza ed efficacia nell’erogazione dei servizi e nell’ambito di una pianificazione strategica nonché il raggiungimento di economie di scala e di risparmi di spesa attraverso la razionalizzazione delle società operanti nel settore;
• con deliberazione di Giunta Comunale n. 126 del 31 marzo 2011 è stato approvato il Progetto di riassetto delle società della Mobilità del Comune di Venezia elaborato da un team di lavoro composto dalla Direzione Società Partecipate e dalla Direzione Mobilità e dai rappresentanti delle società interessate;
Visto che
• il soddisfacimento dell’obiettivo di migliorare l’efficienza della governance societaria, previsto nel programma di mandato del Sindaco, è finalizzato non solo ad una ottimizzazione delle performance societarie ma soprattutto al raggiungimento di economie di scala e di risparmi di spesa;
• il Piano di riassetto generale, come già avvento, per quello delle partecipate del settore Mobilità, può essere elaborato da figure professionalmente qualificate in forza nell’organico dell’Amministrazione Comunale;
Ritenuto pertanto opportuno procedere all’ elaborazione dei succitati Progetti di riassetto utilizzando risorse umane qualificate in forze nell’organico comunale e destinare tale risparmio di spesa per garantire l’erogazione dei servizi e l’espletamento delle attività amministrative in continuità con i precedenti esercizi;
si impegna il Sindaco e la Giunta
1. ad agire nelle opportune sedi affinchè siano elaborati i Piani di riassetto delle rimanenti Società;
2. affinchè tali progetti siano elaborati senza sostenere ulteriori costi;
3. a relazionare i Consiglieri Comunali sull’avanzamento dei lavori di sviluppo dei piani di riassetto, mediante tutte le sedute della competente commissione consiliare che gli stessi riterranno necessarie;
4. a finalizzare i risparmi previsti dall’ operazione di razionalizzazione delle Società alla copertura della spesa per garantire l’erogazione dei servizi e l’espletamento delle attività amministrative dell’Ente Comune in continuità con i precedenti esercizi;
5. a valutare la successiva eventualità di ritirare la compartecipazione all’addizionale comunale IRPEF.
Giacomo Guzzo
Valerio Lastrucci
Andrea Renesto
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