nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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317 | 81 | 18/11/2010 | Sebastiano Costalonga Renato Boraso / Cesare Campa Saverio Centenaro / Marta Locatelli Luca Rizzi / Raffaele Speranzon Michele Zuin Alessandro Scarpa (L.B.) |
18/11/2010 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 18-11-2010 | Leggi |
Venezia, 18 novembre 2010
nr. ordine 317
n p.g. 81
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Mozione collegata alla PD n 476/2010. Approvazione del progetto unitario n°5 – S. Giobbe e del progetto preliminare della Fase C-2° stralcio area ex cantieri Oscar, in variante ai sensi dell’art 24, comma 2 bis della L.R. 27/2003.
PREMESSO CHE
il progetto unitario n.5 relativo all'ex progetto preliminare area ex Cantieri Oscar, opera pubblica in variante al P.R.G, interviene su un’area non qualificata, prospiciente le porte d’entrata della città, bisognosa effettivamente di una valorizzazione.
l’amministrazione comunale ritiene di particolare importanza la riqualificazione delle funzioni Universitarie per potenziare lo sviluppo in centro storico del polo scolastico e di studi, nonché il miglioramento della ricettività studentesca;
Il progetto dovrà essere assolutamente legato alla realizzazione del Piano Particolareggiato n.3 della Stazione Santa Lucia, questo perché, per portare benefici alla mobilità della città, i percorsi pedonali all’interno della stazione dovranno portare le persone fino al Rio della Crea, per collegare l’Università e quindi gran parte della zona di San Giobbe con la Stazione ferroviaria.
VISTO CHE
l’area d’angolo riconosciuta come area di interscambio nel vigente PRG risulta strategica per un collegamento della città con la terraferma sia nei casi di blocco del Ponte della Libertà, sia nei casi di collegamento per emergenze sanitarie a fronte del preoccupante depotenziamento dell’Ospedale Civile della Città Storica; è fondamentale chiarire e inserire nella dimensione progettuale gli aspetti di mobilità funzionale acquea da e verso la terraferma.
CONSIDERATO CHE
risulta importante il collegamento dalla stazione con l’ ex area ENEL, pertanto meritano attenzione le possibili soluzioni prospettate, per il superamento delle barriere architettoniche al fine di accedere facilmente ad una zona di massimo interesse.
la disponibilità di ACTV di realizzare la stazione di interscambio nell’area, appare generica e slegata ad un progetto inseribile nel PUM che identifichi quali collegamenti prevedere, con che tipo di utenza, con che cadenze orarie, ecc.
La variante indicata dall’Amministrazione, prevedrebbe con il placet di ACTV, un imbarcadero con servizi annessi alla fermata interessanti circa 2300 mq.
Ciò determina la necessità di provvedere allo scavo dello spazio acqueo antistante di competenza del Magistrato alle Acque consentendo uno spazio di movimento dei mezzi che deve essere approfonditamente studiato.
Anche nel caso della variante a San Giobbe l’area coinvolta non valuta lo specchio d’acqua antistante, non prevedendo nessuna modifica si evince che, il pontile ACTV sarà destinato alla sola fermata di piccoli battelli. Un mezzo per girarsi avrà uno spazio veramente esiguo, ridurre la manovra significa escludere la possibilità di utilizzo di mezzi più grandi. Sprecheremo così un'altra importantissima occasione, quella di poter creare un vero Terminal Passeggeri, dove battelli foranei ad alta capacità potrebbero sgravare quell’intasamento perpetuo del Canal Grande ormai al collasso per il continuo passaggio di mezzi.
Inoltre l’utilizzo di mezzi più capienti, risolverebbe quel stillicidio quotidiano di tutte le persone, che schiacciati come sardine, dalla Stazione o da Piazzale Roma vogliono raggiungere Murano - Burano o il Lido. Una dorsale, come quella San Giobbe – Fondamente Nuove – Murano o Lido, , potrebbe essere una chiave di volta nella mobilità cittadina di tutti i pendolari veneziani residenti nella parte nord della città.
PER TUTTO QUANTO SOPRA ESPOSTO
IL CONSIGLIO COMUNALE
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
affrontare un piano di riorganizzazione delle linee di mobilità viaria della navigazione che tenga conto dell’opportunità offerta dal possibile utilizzo di punta San Giobbe, costituendo un tavolo di confronto con il Magistrato alle Acque e le altre Aziende e Istituzioni competenti.
Sebastiano Costalonga
Renato Boraso / Cesare Campa
Saverio Centenaro / Marta Locatelli
Luca Rizzi / Raffaele Speranzon
Michele Zuin
Alessandro Scarpa (L.B.)
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