Il Popolo della Liberta' - FORZA ITALIA - Interpellanza nr. d'ordine 2495

Venezia, 5 maggio 2014
nr. ordine 2495
n p.g. 78
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente della II Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare II Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Dipendenti comunali nominati nei Consigli di Amministrazione delle Società partecipate.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso:
quanto previsto dall’art. 4, comma 4, del D.L. n. 95/2012 convertito con legge 7 agosto 2012, n. 135 e dal comma 5 del citato art. 4, rispetto i dipendenti comunali nei CdA delle Società partecipate;

Considerato che:
le finalità di tali normative sono volte al contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica;

Visto che:
con Delibera di Giunta n. 195 del 24/04/2014 è stato approvato quanto segue:

"I compensi deliberati dalle società partecipate per i funzionari comunali nominati nei consigli di amministrazione vadano versati direttamente al Comune, costituendo per esso una maggiore entrata, salvo un importo corrisposto ai consiglieri in questione direttamente da parte della Società che, salvo diverse future indicazioni, viene quantificato forfettariamente in 1000 euro, a copertura indistinta di tutti gli oneri, diretti ed indiretti, da essi sopportati;
ritenuto inoltre che, alla luce del quadro delineato, la Direzione Patrimonio debba richiedere al broker che tali attività vadano ricomprese in quelle ordinarie di un funzionario e pertanto debbano essere ricoperte dalle assicurazioni attualmente in essere per detto personale, senza la necessità di sottoscrizione di una diversa e ulteriore polizza assicurativa, e comunque senza oneri a carico né della società né dell’Amministrazione comunale;”

Si interpella il Signor Sindaco per conoscere:

i motivi per cui le Società partecipate debbano farsi carico di un ulteriore "importo" di 1.000 euro, che non verrà riversato, a copertura indistinta di tutti gli oneri, diretti ed indiretti, da essi sopportati (si segnala la genericità del termine importo, non compenso, non rimborso spese.., ) per poi esserci un'evidente contraddittorietà nel ritenere che l'incarico rientri nelle mansioni del funzionario (tanto che la copertura assicurativa non debba esser integrata) e prevedere un extra sullo stipendio per copertura di oneri aggiuntivi non ben identificati che la stessa legge non prevede.

Saverio Centenaro

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