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Gruppo Misto - Interpellanza nr. d'ordine 2377

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
2377 36 07/03/2014 Renzo Scarpa
 
Assessore
Gianfranco Bettin
 
e p. c.
Al Presidente della II Commissione
 
inoltrata a
Sindaco Giorgio Orsoni
07/03/2014 06/04/2014 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
ritiro10-03-2014Leggi
cambio di competenza07-03-2014Leggi

 

Venezia, 7 marzo 2014
nr. ordine 2377
n p.g. 36
 

All'Assessore Gianfranco Bettin


e per conoscenza

Al Presidente della II Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare II Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Quali garanzie per l’interesse dei Cittadini del Comune di Venezia?

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Considerato che:
- il 12 Febbraio 2014 il Gazzettino di Venezia a pagina 18 dava notizia che Ascopiave aveva “conquistato” il 49% di Veritas Energia al costo di 4.000.000 di Euro e aggiungeva una considerazione circa i “buoni risultati della gestione di Veritas Energia nell’anno 2012”;
- in particolare il giornale sintetizzava nel seguente modo le dichiarazioni rilasciate dal presidente di Ascopiave:“vincente puntare sul gas. L’operazione conclusa con Veritas spa rappresenta un significativo tassello del percorso di razionalizzazione e rafforzamento degli asset del nostro gruppo”;
- e dal presidente di Veritas:“Con questa operazione si completa un cammino quinquennale ricco di soddisfazioni, condotto a fianco di Ascopiave. Con la cessione delle quote di Veritas Energia concentreremo ancor di più le nostre forze nei settori della gestione idrica e ambientale”.

 

Considerato inoltre che:
- il prezzo al quale Veritas è stata venduta nella 2° tranche (49%) è del 31% più basso rispetto al prezzo realizzato nella 1° tranche (51%)e rimane comunque squilibrato anche considerando le fluttuazioni del mercato e/o l’indice “FTSE IT OIL & GAS” (indice sul mercato azionario italiano di aziende focalizzate su settore oil&gas sceso del -12% fra il 2011 e il 2014);
- in realtà la gestione 2012 di Veritas Energia Srl si è chiusa con una perdita secca di € 541.110(non sono ancora a disposizione i dati 2013);
- nel triennio 2010 – 2012 si erano verificate alcune strane e contrastanti evoluzioni nella gestione dell’azienda tanto da indurmi a presentare, il 1 Luglio 2013, l’interpellanza n. 1917 (Allegato 1) alla quale non è ancora stata data risposta;
- nella interpellanza chiedevo come poteva essersi configurato una perdita di bilancio nel 2012 (disavanzo per € 541.110) in presenza di un aumento dei risultati delle vendite sia in termini di aumento del numero dei clienti serviti che dei ricavi economici e presentavo le seguenti tabelle di raffronto triennale;

VEDI ALLEGATO: TABELLA 1


Nell’interpellanza affrontavo anche le voci relative al valore di:
- costi per servizi aumentati dell’ 87% nel triennio;
- debiti aumentati del 54% nel triennio;
- patrimonio netto diminuito del 57% nel triennio.


Esponendo le seguenti tabelle:


VEDI ALLEGATO: TABELLA 2


e, inoltre, affrontavo l’aspetto legato alla lievitazione del costo di acquisto del gas naturale aumentato del 51% nel triennio.


VEDI ALLEGATO: TABELLA 3


L’intenzione era quella di evidenziare come vi fosse un evidente squilibrio tra l’andamento dell’attività commerciale e la gestione in ordine all’aumento dei costi per servizi, all’aumento dei debiti e, soprattutto, al prezzo e agli aumenti praticati da Sinergie Italiane (Ascopiave) nella fornitura a Veritas Energia del gas naturale da commercializzare.

Il confronto tra i dati già forniti nell’interpellanza e i dati pubblicati dall’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas ed il sistema Idrico circa il prezzo del gas naturale al consumatore confermano le perplessità:
Andamento del prezzo del gas naturale per un consumatore domestico tipo.

VEDI ALLEGATO: TABELLA 4

Confronto fra i valori.

VEDI ALLEGATO: TABELLA 5

Nel confronto si può osservare che:
- sia per l’anno 2010, sia per l’anno 2012 il prezzo imposto a Veritas Energia è più alto del prezzo massimo rilevato nel singolo quadrimestre dall’Autorità;
- il prezzo del gas naturale praticato da Sinergie Italiane a Veritas Energia srl risulta così significativamente più alto del prezzo calcolato, dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas per un consumatore domestico tipo, da compensare anche la eventuale discrasia negativa generata da un confronto tra il dato di media aritmetica pura annuale (tra i prezzi al singolo trimestre al consumatore tipo) e il dato ponderato in relazione ai quantitativi consumati nella diversa stagionalità e tipo di clientela (prezzo annuale a Veritas Energia).

Tutto ciò premesso si interpella in forma urgente l’Assessore Bettin per sapere:
- quali siano le ragioni della mancata risposta all’interpellanza n. 1917;
- quali siano le risposte all’interpellanza n. 1917;
- come sia possibile, con i presupposti descritti nell’interpellanza n. 1917, riportati e rafforzati nella presente interpellanza con dati ulteriori, garantire che gli interessi dei Cittadini del Comune di Venezia siano stati adeguatamente tutelati nella gestione aziendale prima e nella vendita definitiva dell’Azienda poi.


In particolare:
- come si giustificano gli incrementi significativi dei “costi per servizi” e dei “debiti” (cresciuti molto e rispetto ai quali non si trova giustificazione nel materiale a disposizione del Consiglio Comunale);
- come sia stato possibile permettere, da parte di Veritas Spa, che si concretizzasse quell’evidente squilibrio tra l’andamento dell’attività commerciale e la gestione complessiva in ordine all’aumento dei costi per servizi, all’aumento dei debiti e, soprattutto, al prezzo e agli aumenti praticati da Sinergie Italiane (Ascopiave) nella fornitura a Veritas Energia del gas naturale da commercializzare tanto da portare ad un disavanzo di bilancio così significativo certamente incidente anche sul prezzo di vendita;
- come si possa giustificare la differenza di prezzo (- 31%) tra la prima e la seconda tranche pur considerando le fluttuazioni del mercato e il fatto che l’indice “FTSE IT OIL & GAS” (indice sul mercato azionario italiano di aziende focalizzate su settore oil&gas è sceso del -12% fra il 2011 e il 2014), in ogni caso, necessita rendere pubblico su quali stime si sia basata tale valutazione;
- cosa può aver inteso il Presidente Veritas Spa con le dichiarazioni riportate dalla stampa e mai smentite: “Con questa operazione si completa un cammino quinquennale ricco di soddisfazioni, condotto a fianco di Ascopiave” (di quali soddisfazioni parla?) e, soprattutto,:“Con la cessione delle quote di Veritas Energia concentreremo ancor di più le nostre forze nei settori della gestione idrica e ambientale” (Il mercato è già completamento saturo nel territorio dei comuni soci in Veritas Spa);
- per quali motivazioni si sia considerato strategicamente positivo uscire da Veritas Energia quando il Presidente Ascopiave dichiara: “Vincente puntare sul gas. L’operazione conclusa con Veritas spa rappresenta un significativo tassello del percorso di razionalizzazione e rafforzamento degli asset del nostro gruppo”;
- perché il Consiglio Comunale non solo non è stato coinvolto nella decisione, ma neppure informato né preventivamente né successivamente all’operazione.


Allegati
 
allegato tabelle (pdf - 87 kb)

 

Renzo Scarpa

 
 
Pubblicata il 07-03-2014 ore 08:41
Ultima modifica 07-03-2014 ore 08:41
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