Liga Veneta Lega Nord Padania - Interpellanza nr. d'ordine 1415

Venezia, 29 agosto 2012
nr. ordine 1415
n p.g. 144
 

Al Vicesindaco Sandro Simionato


e per conoscenza

Al Presidente della III Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare III Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Ai Presidenti delle Municipalità
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: opere abusive al Campo Nomadi di via del Granoturco

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che,
martedì 28 agosto 2012, sotto la supervisione della Polizia Municipale e dei Carabinieri, sono state smantellate alcune opere abusive realizzate nel campo Nomadi di Favaro Veneto;

Considerato che,
- il CAMPO NOMADI, di via del Granoturco n. 5 a Mestre, risulta censito catastalmente come UNICA UNITA IMMOBILIARE con categoria catastale E 9 (Categoria Speciale non Residenziale) e nello specifico composta da n. 5 mappali;
- la sentenza n° 2510/ 2007 ha definito il Campo Nomadi di Mestre come”nucleo essenziale”, che è la risultante della somma dell'area calpestabile dei moduli abitativi, aumentati dalla somma dell'area di pertinenza, a lato di ogni casetta, destinata al parcheggio, più l'area dei depuratori, casetta Enel ecc. ;
- la via del Granoturco, il sedime stradale interno della stessa via, tutto lo spazio interno e l'area verde, è da considerarsi area pubblica di interesse generale, per tutta la cittadinanza e non al solo esclusivo uso dei residenti del Campo Nomadi.
- la L.R. 54/89 Art.3 comma 1 prevede, per il Campo Nomadi, un'area non superiore a 4000 mq e non inferiore a 2000 mq;
- alcuni cittadini, con una sottoscrizione, hanno fatto ricorso al T.A.R. del Veneto perché il progetto dell'Amministrazione Comunale di Venezia prevedeva un' area di circa 22000 mq, lo stesso T.A.R. del Veneto con sentenza n° 2510/07 ha accolto le indicazioni della cittadinanza imponendo, alla Pubblica Amministrazione, due sospensive dei lavori, quindi la riduzione dell'area in applicazione della L.R. N°54/89;

Considerato che,
lo scrivente ha più volte denunciato (interpellanza n. d’ordine 416 del 18/01/2011 e durante i consigli comunali) all’amministrazione comunale la presenza di abusi edilizi all’interno del campo e nulla per anni è stato fatto;

Considerato che,
martedì 28 agosto durante i telegiornali di Rete veneta e Antenna Tre NordEst alcuni Sinti residenti nel Campo nomadi hanno dichiarato che l’amministrazione comunale aveva “ipotizzato” la possibilità di ampliare i nuclei abitativi, considerati dagli occupanti troppo piccoli;

Considerato che,
la legge regionale 54/89 stabilisce che i campi nomadi non possono superare i 4000 mq e per realizzare la struttura di via del granoturco nel rispetto della legge l’amministrazione ha dovuto ridimensionare il progetto iniziale considerando “Campo Nomadi” solo le abitazioni e le strutture, sopra citate, strettamente collegate con i nuclei abitativi. Tale situazione tecnico/normativa ha reso impossibile sin dall’inizio la realizzazione di maggiori spazi;

Tutto ciò premesso e considerato lo scrivente chiede

- Se è vero che l’amministrazione ha “promesso” alla comunità Sinti la possibilità di ampliare le proprie abitazioni;
- in caso di risposta affermativa alla precedente domanda, mi chiedo come pensava di ampliare le abitazioni viste le leggi regionali che impongono limiti ben precisi;
- con quali soldi l’amministrazione pensava di ampliare le abitazioni pagate profumatamente dai cittadini veneziani e a quanto pare non volute (come dichiarato nei TG di RETE VENETA e ANTENNA TRE NORDEST) dalla comunità Sinti;
- per quale motivo l’amministrazione non ha proceduto a smantellare e sanzionare gli abusi dopo le segnalazioni avvenute dai consiglieri;
- l’amministrazione oltre all’abbattimento degli abusi ha provveduto a sanzionare le famiglie che lo hanno realizzato;
- che l’assessore Simionato venga in commissione a relazionare sulla vicenda e in particolare sulle “accuse” rivolte all’amministrazione dai residenti del campo intervistati dalle reti locali, nelle quali dichiarano che sono stati “costretti” a trasferirsi nella nuova struttura;
- quale documento è stato fatto firmare alle famiglie Sinti al momento del trasloco avvenuto durante la notte;
- di avere copia del documento sopra citato;

Alessandro Vianello

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