nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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373 | 85 | 21/12/2010 | Giacomo Guzzo Nicola Funari Andrea Renesto |
Assessore Gianfranco Bettin e p. c. Al Presidente del Consiglio comunale Roberto Turetta |
21/12/2010 | 20/01/2011 | in Consiglio |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta in Consiglio comunale | 04-02-2011 | Leggi |
risposta | 13-01-2011 | Leggi |
Venezia, 21 dicembre 2010
nr. ordine 373
n p.g. 85
All'Assessore Gianfranco Bettin
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Inquinamento prodotto dall'aeroporto Marco Polo di Mestre
Tipo di risposta richiesta: in Consiglio
Premesso che:
• L’aeroporto “Marco Polo” di Venezia serve oltre sette milioni di passeggeri con un totale di circa 69.000 movimenti aereomobili su base annua;
• la succitata infrastruttura aeroportuale è ubicata all’interno del Comune di Venezia i cui centri abitati interessati dalle attività ad essa connesse sono Tessera, frazione del Comune di Venezia direttamente confinante nonchè Favaro Veneto, Campalto, Terzo, Ca’ Noghera anche se non direttamente confinanti;
• il rumore generato da aeromobili nelle fasi di decollo, atterraggio, rullaggio e prove motori investe inevitabilmente i territori circostanti creando disagio ai cittadini residenti;
• ai sensi della normativa vigente relativa al monitoraggio del rumore aeroportuale nell’infrastruttura di cui all’oggetto sono state installate quattro centraline di rilevamento delle quali tre fisse ed una mobile che hanno registrato nel primo quadrimestre 2010 valori alcune eccedenti ed altre ai limiti della norma;
Visto che:
• le problematiche relative all’inquinamento acustico sulle aree urbane malgrado i notevoli cambiamenti migliorativi dettati dalle nuove discipline normative costituiscono comunque fonte di conflittualità con le popolazioni residenti;
• esse possono essere affrontate adottando diverse misure quali:
1. l’eliminazione graduale dei veivoli più datati anche se dotati di certificazione acustica e l’applicazione di silenziatori a quelli comunque in uso,
2. l’adozione di procedure antirumore che interessano sia la fase del decollo fondate sulla tecnica della riduzione di spinta al raggiungimento di determinate quote ed al momento del sorvolo di certe aree e sia la fase di atterraggio nell’imposizione di traiettorie più ripide;
3. la limitazione dei voli notturni e di quelli effettuati con gli aereomobili più rumorosi;
4. la posa di barriere antirumore vegetali considerando il loro inserimento nel contesto ambientale paesaggistico esistente;
Preso atto del Piano d’Azione redatto dalla SAVE S.p.a. in ottemperanza all’art. 4, comma 1, lett. B) del Decreto Legislativo 19/08/2005 n. 194 mirato alla gestione dei problemi di inquinamento acustico ed ai relativi effetti;
chiede all’Assessore competente se si intende
1. limitare gli insediamenti residenziali nelle aree circostanti all’aeroporto;
2. promuovere nelle competenti sedi, il rafforzamento delle misure anti inquinamento acustico mediante un progetto che includa la posa di barriere antirumore vegetali, la riduzione dei voli notturni, l’adozione di procedure antirumore (ONAP) nella fase di decollo, atterraggio e movimento al suolo che hanno il duplice vantaggio di ridurre il rumore aeronautico e quello sul territorio;
3. promuovere forme di collaborazione e di confronto sul futuro sviluppo aeroportuale con i Comuni eventualmente interessati, le Associazioni, i comitati territoriali e le istituzioni rappresentative dei cittadini
Giacomo Guzzo
Nicola Funari
Andrea Renesto
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