nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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2130 | 198 | 05/11/2013 | Luca Rizzi |
Sindaco Giorgio Orsoni inoltrata a Assessore Alessandro Maggioni |
05/11/2013 | 05/12/2013 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 29-11-2013 | Leggi |
delega | 06-11-2013 | Leggi |
Venezia, 5 novembre 2013
nr. ordine 2130
n p.g. 198
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Memoria storica mestrina.
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che:
- negli ultimi decenni vi è stato scarso interesse per le testimonianze storiche della “Terraferma veneziana” tanto da far pensare ad un disinteresse voluto (pensiamo alle fontane storiche di Via Gino Allegri o all’Antica Posta di Piazza Barche);
- dopo 3 anni dalla “liberazione” della Torre la situazione è la seguente: il Parco Pubblico distrutto, i resti della Peschiera seicentesca demoliti, l’ottocentesca Scuola De Amicis non restaurata, la Porta Urbica non ancora visibile, la Torre adibita a tabellone pubblicitario, il nuovo palazzo incompleto ed invenduto;
Rilevato infine che:
- è stato realizzato nel 2011 un manufatto “decorativo” (il cui foro dovrebbe rappresentare l’orologio della Torre Civica!) situato esattamente sopra il tracciato delle fondazioni della “Torre delle Zigogne” ottenendo così il completo occultamento della memoria di quella Torre ben evidenziata tra l’altro dal vicino pannello illustrativo (N°11) posto all’angolo di Via San Girolamo e relativo all’Itinerario Archeologico realizzato nel 2005 dal Comune in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica;
Si chiede al Sindaco:
se in un prossimo futuro l’Amministrazione Comunale prenderà in considerazione:
• la rimozione del “manufatto decorativo” (“Buco della Memoria”);
• l’esecuzione di saggi di scavo o georadar per determinare l’esatto andamento delle fondazioni della Torre;
• l’installazione di un pannello illustrativo che riporti le foto dei saggi di scavo effettuati e/o disegno schematico dei reperti sottostanti;
• la riproposizione sull’attuale piano di calpestio del sottostante tracciato da realizzarsi in pietra chiara non sdrucciolevole;
• che venga vietato espressamente l’uso della Torre come supporto di cartelloni pubblicitari e/o inserimento di qualsivoglia tipo di manufatti (come la "R" gigante di Repupplica collocata nei giorni 10-12 ottobre 2013),anche in via provvisoria, che ne oscurino la vista;
• evidenziare in modo opportuno la Porta Urbica con semplici soluzioni come ad esempio la collocazione di una “finta” porta in legno.
Luca Rizzi
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