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Lista In Comune - Interrogazione nr. d'ordine 1826

Logo Lista In Comune Giuseppe Caccia
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1826 86 09/05/2013 Giuseppe Caccia
 
Camilla Seibezzi
Sindaco
Giorgio Orsoni
 
e p. c.
Al Presidente del Consiglio comunale Roberto Turetta
10/05/2013 09/06/2013 in Consiglio

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale10-07-2013Leggi
risposta08-07-2013Leggi

 

Venezia, 9 maggio 2013
nr. ordine 1826
n p.g. 86
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: DOPO L’ISOLA DEL GIGLIO, DOPO GENOVA, CHE COSA SI STA ASPETTANDO? IL GOVERNO CONVOCHI IMMEDIATAMENTE IL COMITATONE PER APPLICARE IL DECRETO CLINI-PASSERA: VIA SUBITO DALLA LAGUNA I NATANTI OLTRE LE 40.000 TONNELLATE.

Tipo di risposta richiesta: in Consiglio

 

Interrogazione urgente 

I sottoscritti Consiglieri comunali,

considerato che, dopo il disastro della “Costa Concordia” all’Isola del Giglio, la strage avvenuta ieri sera nel Porto di Genova ad opera della “Jolly Nero” ripropone drammaticamente l’urgenza di una soluzione che comporti l’allontanamento definitivo dal delicatissimo ecosistema della Laguna e dal tessuto urbano della città di Venezia di tutti i natanti le cui dimensioni ed emissioni sono con ogni evidenza incompatibili con il contesto ambientale, storico, monumentale e architettonico del nostro territorio;

ritenuto che tali misure, a tutela della città, della salute e della pubblica incolumità, debbano essere assunte con urgenza dai livelli istituzionali che hanno le massime competenze e responsabilità in materia, a partire dai Ministeri per le Infrastrutture e Trasporti e per l’Ambiente, fino alla Capitaneria di Porto e all’Autorità Portuale di Venezia, prima che possano verificarsi gravi ed irreparabili incidenti, purtroppo possibili anche in contesti regolati da stretti protocolli di sicurezza come l’ambito portuale di Genova;

visto che da almeno sei mesi il Sindaco di Venezia ha formalmente richiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la convocazione del Comitato Interministeriale di indirizzo, coordinamento e controllo per la Salvaguardia di Venezia, previsto dalla vigente Legislazione speciale e meglio noto come “Comitatone”, che non si riunisce dal luglio 2011 e che costituisce il luogo istituzionale deputato in cui discutere e decidere le necessarie misure a tutela della Città e della sua Laguna;

visto inoltre che risulta ancora inapplicato il cosiddetto “Decreto-rotte”, firmato in data 1° marzo 2012 dai ministri dell’Ambiente, Corrado Clini, e dello Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera che, per Venezia, dispone “il divieto di transito nel bacino di San Marco e nel canale della Giudecca per le navi superiori a 40mila tonnellate”, prevedendo che per il Bacino il divieto scatti “non appena le autorità marittime avranno individuato vie alternative di transito”;

considerato infine che, alla luce degli ultimi tragici eventi, anche questa limitata e inapplicata previsione risulta inadeguata ad assicurare le migliori condizioni di sicurezza possibili per la salute pubblica e il patrimonio naturalistico e ambientale, storico e monumentale, artistico e architettonico della Città;

CHIEDONO al Sindaco di intervenire presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal momento che il Governo nazionale è ormai nella pienezza delle sue funzioni, al fine di ottenere immediatamente la convocazione del Comitato Interministeriale di indirizzo, coordinamento e controllo per la Salvaguardia di Venezia, con all’ordine del giorno l’estensione e l’applicazione del “Decreto-rotte” in modo da disporre il divieto di accesso alle acque della Laguna di Venezia di tutti i natanti di stazza superiore alle 40mila tonnellate.

Venezia, 8 maggio 2013

 

Giuseppe Caccia

Camilla Seibezzi

 
 
Pubblicata il 09-05-2013 ore 12:03
Ultima modifica 09-05-2013 ore 12:03
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