Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 1748

Venezia, 29 marzo 2013
nr. ordine 1748
n p.g. 50
 

All'Assessore Tiziana Agostini


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Sale matrimoni a Venezia

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che per i cittadini di Venezia assume un carattere particolare potersi sposare nella propria città;

Considerato che la sala messa a disposizione a titolo gratuito dal Comune di Venezia alla popolazione residente per la celebrazione dei matrimoni civili a Venezia Centro Storico, precisamente a Palazzo Cavalli, non è adeguata ad un numero elevato di invitati;

Considerato che il numero degli invitati ad un matrimonio supera sovente le 100 persone;

Considerato, inoltre, che le alternative proposte dal Comune di Venezia sono quelle della Sala consiliare di Ca' Loredan o della Sala Cuori d'Oro di Ca' Vendramin Calergi, ambedue a pagamento;

Visto che l'aver imposto cifre considerevoli per l'utilizzo di queste due sale disincentiva l'uso delle stesse da parte dei residenti creando paradossalmente un minor introito verso il Comune di Venezia;

Tutto ciò premesso,

si interroga l'Assessora ai Servizi Demografici

- se sia ipotizzabile l'istituzione di tariffe differenziate a beneficio dei residenti, come peraltro già previsto per molti dei servizi connessi al servizio di matrimonio civile, anche per l'utilizzo della Sala consiliare di Ca' Loredan o della Sala Cuori d'Oro di Ca' Vendramin Calergi.

Emanuele Rosteghin

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