Unione di Centro - Interrogazione nr. d'ordine 1291

Venezia, 21 giugno 2012
nr. ordine 1291
n p.g. 161
 

All'Assessore Gianfranco Bettin


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: L'Amministrazione garantisca l'accesso alla rete Wifi "Cittadinanza Digitale" all'interno del Parco di Catene

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che
- in data 12 ottobre 2010 è stato inaugurato il Parco di Catene dopo un lungo percorso amministrativo;
- la città di Marghera ha accolto con grande entusiasmo l’inaugurazione del parco;

Rilevato che
- durante i primi mesi di apertura del parco i cittadini hanno segnalato alcune criticità e alcune carenze a cui l’Amministrazione Comunale ha, in parte, dato celere risposta.
- altre problematiche attendono ancora un riscontro positivo da parte dell’Amministrazione Comunale; in particolare si segnala l’assenza di una o più fontane al servizio dei fruitori del parco e dei campi sportivi;

Considerato inoltre che
- il parco di Catene, nonostante la sua importanza e il numero dei frequentatori, non è coperto dalla rete Wifi del Comune di Venezia risultando quindi escluso dal progetto “Cittadinanza Digitale”;
- la copertura del Parco di Catene con la rete Wifi risponderebbe alle esigenze degli studenti, dei giovani e dei fruitori in generale e coglierebbe le importanti potenzialità di sviluppo del parco, oggi accresciute anche dall’apertura del bar e dalla presenza di interessanti attività culturali e ricreative;

Ritenuto prioritario garantire al Parco di Catene tutti gli strumenti necessari per affermarsi come seconda piazza, verde e vivace, di Marghera;

Si chiede all’Amministrazione Comunale:
- di valutare e accogliere la richiesta di installazione di una o più fontane al servizio dei cittadini e degli sportivi che frequentano il parco;
- di valutare e accogliere la richiesta di copertura del Parco di Catene con la rete Wifi del Comune di Venezia al fine di rispondere alle esigenze di una cittadinanza pienamente digitale.

Simone Venturini

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