Unione di Centro - Interrogazione nr. d'ordine 1136

Venezia, 16 aprile 2012
nr. ordine 1136
n p.g. 89
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Richiesta di immediate verifiche sulla gestione di ATER Venezia e adozione di conseguenti provvedimenti

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che

in data 12 aprile 2012 è stata inviata via fax a tutti gli amministratori della Regione del Veneto e del Comune di Venezia una lettera sottoscritta da 4 sigle sindacali ( nello specifico dalle segreterie territoriali/aziendali di CGIL – CISL – UIL – FIADEL) con oggetto “situazione economica-finanziaria ed istituzionale dell’ATER della Provincia di Venezia”

Considerato che
Con tale lettera le OO. SS. chiedono un intervento urgente dei preposti organi regionali e descrivono una situazione dai contorni preoccupanti denunciando in particolare:
- “clima aziendale da polizia giudiziaria con requisizione di centinaia di fascicoli dagli uffici”;
- “rapporti industriali inesistenti e condotti con atti e azioni ai limiti del comportamento antisindacale”;
- “mancata convocazione, per più di tre mesi, del C.d.a. ( diversamente da quanto stabilito dallo Statuto)” e “immotivato e dannoso rinvio di molte decisioni di ordinaria amministrazione”;
- “mancata assegnazione di decine e decine di alloggi pronti alla consegna e mancato rinnovo dei contratti già scaduti”;
- “caotica sovrapposizione delle funzioni degli organi aziendali”
- “totale paralisi dell’URP e dei servizi localizzati sul territorio”
- “inspiegabile sospensione cautelare del direttore dell’Azienda adottata esclusivamente dal Presidente e conclusasi con la comminazione di un semplice richiamo scritto”;

Rilevato che

 
- le OO. SS. manifestano inoltre profonda preoccupazione per l’andamento della situazione economica-finanziaria in cui versa l’ATER di Venezia sottolineando come l’Azienda “persegua probabili svantaggiose acquisizioni di immobili con l’assunzione di mutui o la svendita del proprio patrimonio immobiliare commerciale”.
- le OO.SS. esprimono il loro assoluto dissenso rispetto a specifiche decisioni quali: “l’assunzione di inutili consulenze esterne”, “il rinnovo di comandi di personale proveniente da altri enti utilizzato non per reali e concrete esigenze aziendali”, “la volontà presidenziale di acquisire un approdo acqueo prospiciente la sede ATER” e “l’accensione di nuovi mutui finalizzati all’acquisizione di immobili che paiono non rappresentare utilità alcuna rispetto alle esigenze dell’Azienda”;

Ritenuto che il quadro descritto dalle OO.SS. getta grosse preoccupazioni sulla situazione di ATER Venezia e conseguentemente sulla capacità della stessa ATER di dare le risposte dovute ai cittadini e agli inquilini.


Si interroga l’Amministrazione Comunale di Venezia, rappresentata nel C.d.a di ATER Venezia, per conoscere:
- la situazione economica e organizzativa di ATER Venezia;
- la reale portata delle segnalazioni contenute nella succitata lettera delle OO.SS.;

Si chiede inoltre all’Amministrazione Comunale, qualora tali denunce fossero confermate anche solo in minima parte, di intervenire presso la Giunta Regionale del Veneto affinché siano adottati tutti i provvedimenti necessari a risollevare la gestione dell’ATER di Venezia e a correggere le numerose e gravi anomalie segnalate, anche ricorrendo alla sostituzione dei vertici aziendali.

Simone Venturini

Ennio Fortuna
Marco Zuanich

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