nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1089 | 68 | 23/03/2012 | Marco Zuanich |
Assessore Carla Rey |
23/03/2012 | 22/04/2012 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
---|---|---|
risposta | 19-04-2012 | Leggi |
Venezia, 23 marzo 2012
nr. ordine 1089
n p.g. 68
All'Assessore Carla Rey
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Stop ai mozziconi di sigaretta e alle gomme da masticare gettati per terra ed in acqua a Venezia
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che
si vuole rispettare senza discriminare chi fuma sigarette o chi fa uso delle gomme da masticare
Rilevato che
Sono evidenti i danni all’ambiente e al decoro della città causati dalla cattiva abitudine di gettare a terra mozziconi di sigaretta o gomme da masticare
Considerato che
I mozziconi sono rifiuti tossici che rilasciano sostanze inquinanti nel suolo, nell’acqua e nell’aria, e impiegano da 1 a 5 anni per degradarsi. Si stima che in Italia ogni giorno ne vengano abbandonati circa 195 milioni e anche Venezia soffre per questa cattiva abitudine che ne abbruttisce le strade e che comporta alte spese di rimozione e pulizia, oltre a un danno d’immagine di fronte a turisti e visitatori ;
L’abbandono dei mozziconi, così come quello delle gomme da masticare e di ogni altro rifiuto lasciato per strada, rappresenta un comportamento punibile, da suggerire ed aggiungere al Regolamento di Polizia urbana, con una sanzione e con l’obbligo di rimozione;
Precisato che
andrebbero installati in città nuovi contenitori dedicati ai mozziconi
Attestato infine che
non solo i sindaci dei comuni italiani sono impegnati in prima linea contro chi getta i mozziconi di sigarette e le gomme da masticare per strada ma anche il Parlamento si mobilita contro questa abitudine così poco ecologica con una proposta di legge presentata esattamente due anni fa, il 19 marzo del 2010, e tornata d'attualità ora in tutta Italia, quando la commissione Ambiente ne ha ripreso l'esame
Si chiede l’Amministrazione Comunale
quali azioni intenda intraprendere combattere questo fenomeno dannoso per il decoro della città
Marco Zuanich
scarica documento in formato pdf (35 kb)