nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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962 | 2 | 04/01/2012 | Simone Venturini |
Assessore Ezio Micelli inoltrata a Assessore Pier Francesco Ghetti |
09/01/2012 | 08/02/2012 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 24-02-2012 | Leggi |
cambio di competenza | 24-02-2012 | Leggi |
Venezia, 4 gennaio 2012
nr. ordine 962
n p.g. 2
All'Assessore Ezio Micelli
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Torre dell'Acquedotto di Marghera
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che
negli scorsi mesi è stato installato il nuovo impianto di allerta contro il rischio industriale e sono state posizionate nuove e più potenti sirene in alcuni punti strategici della città di Marghera.
In particolare un enorme impianto acustico è stato installato sulla Torre dell’Acquedotto di Marghera.
Rilevato che
l’impianto in questione per dimensioni, colore e posizionamento deturpa notevolmente la Torre dell’Acquedotto la cui sommità risulta integralmente coperta da numerose e gigantesche casse nere che ne alterano l’immagine e la struttura.
Considerato che:
- la Torre dell’Acquedotto di Marghera, che proprio nel 2011 ha compiuto 85 anni, rappresenta ormai il simbolo della città di Marghera rivestendo lo stesso significato carico di storia della Torre per Mestre e del Campanile di San Marco per Venezia;
- l’importanza di questo manufatto è stata in più occasioni riconosciuta e ricordata e testimonia la nascita e la crescita del quartiere urbano di Marghera e del suo polo industriale.
Precisato che
con questa interrogazione non si intende in alcun modo negare l’importanza del sistema di allarme contro il rischio chimico né disconoscere l’operato dei dipendenti e dei volontari della protezione civile;
Ritenuto però che
le modalità scelte per l’installazione del nuovo impianto acustico risultano incompatibili con la valorizzazione della Torre dell’Acquedotto e con la sua corretta conservazione palesando la totale mancanza di approfondimenti e di considerazioni sull’opportunità di collocare sulla sommità della Torre e con quelle modalità (colore, dimensioni etc.) le sirene;
Sottolineato che
- l’ambito della Città Giardino di Marghera è sottoposto, giustamente, a rigide regole per la tutela delle costruzioni siano esse abitazioni o edifici di altro genere;
- i privati che intendono realizzare lavori di ristrutturazione, anche marginali, in tale ambito sono tenuti all’osservanza di una rigida e speciale regolamentazione e sono loro richieste molteplici autorizzazioni;
Attestato infine che
nessun funzionario della Protezione Civile si assumerebbe la responsabilità di installare numerose casse nere di grandi dimensioni per l’allerta contro il Rischio Chimico sul Campanile di San Marco (quasi coevo dell’Acquedotto di Marghera) o sulla Torre di Mestre;
Si interroga l’Amministrazione Comunale per
- conoscere con esattezza e precisione l’iter amministrativo seguito dalle direzioni competenti per questo intervento;
- ottenere copia delle (eventuali) autorizzazioni richieste Soprintendenza ai Beni Culturali e alle direzioni comunali coinvolte;
- conoscere quali azioni la Giunta intende attuare per rimediare a questa leggerezza e ridare piena dignità al simbolo principale di Marghera.
Simone Venturini
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