Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 838

Venezia, 7 ottobre 2011
nr. ordine 838
n p.g. 196
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Convenienza della partecipazione di due Società del Gruppo VERITAS alla procedura per l’affidamento di servizi da parte dell’Autorità Portuale di Venezia.

Tipo di risposta richiesta: in Consiglio

PREMESSO CHE:

il 7 ottobre 2010 l’Autorità Portuale di Venezia rendeva pubblica l’apertura della procedura per affidare in concessione il servizio integrato di fornitura dei servizi di cui agli artt. 208 e 209 del D. Legislativo n. 163/2006. Si trattava dei servizi idrico integrato, di fornitura gas e riscaldamento/raffreddamento fabbricati e di distribuzione di energia per le esigenze tutte dei fabbricati in gestione all’Autorità Portuale e dei servizi dalla stessa erogati. La procedura si conclude a dicembre 2010 con l’assegnazione dei servizi a due Società del gruppo VERITAS, l’unico a partecipare alla procedura con due sue Società in associazione temporanea di impresa;

In precedenza il servizio era svolto da Nethun, società totalmente partecipata dall’Autorità Portuale

L’assegnatario della concessione dei servizi doveva provvedere all’assunzione del personale impiegato nell’espletamento del servizio presso Nethun adottando la procedura del passaggio diretto così come stabilito dall’art. 2112 c.c., salvaguardandone l’inquadramento, la mansione, la qualifica e i diritti acquisiti.
A decorrere dal primo gennaio l’assegnazione dei servizi “de quo” è divenuta operativa.
In particolare undici persone, il personale indicato in uno specifico allegato del bando per la concessione del servizio, sono state inquadrate nei ruoli di Veritas S.p.A. L’aggravio dei costi per le società del Gruppo Veritas derivante dal trasferimento di personale inspiegabilmente già inquadrato nella società di provenienza a livelli decisamente elevati è destinato a gravare sulle società del gruppo Veritas sino al 31 dicembre 2020;

è nota la pesante situazione debitoria del Gruppo Veritas che ha portato nei mesi scorsi il Consiglio Comunale ad introdurre aumenti della TIA di oltre il 33%;

Si chiede al Signor Sindaco e all’Assessore alle Attività Produttive e Società Partecipate

di voler acquisire elementi e riferire al Consiglio Comunale sui seguenti punti:

- a quanto ammontano per le società del Gruppo Veritas assegnatarie di servizi le entrate derivanti dall’acquisizione degli stessi, nello specifico si chiede:
1. quanto siano state stimate dette entrate nel bilancio preventivo 2011,
2. a quanto ammontino effettivamente gli introiti alla data del 30.08.2011,
3. a quanto ipotizzano i bilanci pluriennali del Gruppo Veritas possano essere gli introiti per gli anni 2012, 2013, etc.;

- a quanto ammontano per le società del Gruppo Veritas assegnatarie dei servizi i maggiori costi derivanti dall’inquadramento nei propri ruoli degli undici dipendenti provenienti dalla società Nethun e nello specifico si chiede:
1. quanto siano state stimati detti costi nel bilancio preventivo 2011,
2. a quanto ammontino effettivamente gli introiti alla data del 30.08.2011,
3. a quanto ipotizzano i bilanci pluriennali del Gruppo Veritas possano essere detti introiti per gli anni 2012, 2013, etc.;

una valutazione sulla compatibilità dell’operazione con la situazione economico finanziaria della Società partecipata del Comune

- una volta acquisiti i dati di cui sopra si prega di voler formulare ai Consigli di Amministrazione delle società assegnatarie, nonché al Collegio dei Sindaci delle stesse una valutazione sulla compatibilità dell’operazione con la situazione economico finanziaria delle Società partecipate del Comune assegnatarie evidenziandone in un’accurata analisi costi benefici criticità ed aspetti positivi in modo da mettere nelle condizioni i consiglieri comunali, rappresentanti dei proprietari di tutte le società partecipate, di valutare con cognizione di causa la convenienza o non convenienza della partecipazione del Gruppo Veritas ad una procedura che ha visto inspiegabilmente la loro esclusiva partecipazione.

Marta Locatelli

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