Unione di Centro - Interrogazione nr. d'ordine 579

Venezia, 11 aprile 2011
nr. ordine 579
n p.g. 83
 

All'Assessore Carla Rey


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Condizioni dell’ex distributore ERG in via F.lli Bandiera – via Rossarol a Marghera.

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che

in via Fratelli Bandiera e nelle vie limitrofe è in atto, da parte dei servizi sociali e delle forze dell’ordine, un’importante operazione finalizzata a contrastare la prostituzione e limitare i forti disagi subiti dagli abitanti del quartiere;

Ritenuto che
il contrasto del fenomeno prostituivo nei quartieri urbani deve rappresentare un’assoluta priorità per questa Amministrazione Comunale affinché i cittadini non siano costretti a convivere con prostitute e clienti sotto le finestre di casa;

Considerato che
le condizioni di sporcizia e di abbandono dei luoghi alimentano fenomeni di degrado;

Segnalato inoltre
lo stato di abbandono dell’ex distributore Erg sito in via F.lli Bandiera (incrocio con via Rossarol) chiuso da anni e punto di ritrovo serale e notturno di prostitute e clienti;

Rilevata
la centralità dello stesso e la vicinanza di numerose abitazioni;


Si chiede all’Amministrazione Comunale di Venezia di:

- intervenire quanto prima per ripristinare la pulizia e il decoro nell’area dell’ex distributore ripristinando la recinzione ed evitando la creazione di zone d’ombra e ripari di ogni genere;
- prevedere frequenti passaggi ed interventi del personale VERITAS nei pressi del distributore e nelle aree limitrofe;
- studiare ed attuare soluzioni concrete per eliminare in tutta la zona ( compresa via Fratelli Bandiera “bassa”) tutti gli elementi di degrado oggi presenti ( erbacce, detriti, rifiuti, arbusti etc.)

Si interroga inoltre l’Amministrazione Comunale per sapere
quali azioni intende intraprendere per contrastare con più forza la prostituzione sotto le case dei cittadini di Marghera e regalare alla città un quartiere più vivibile e sicuro.

Simone Venturini

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