nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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460 | 34 | 10/02/2011 | Simone Venturini |
Sindaco Giorgio Orsoni inoltrata a Assessore Alessandro Maggioni |
11/02/2011 | 13/03/2011 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta in Consiglio comunale | 04-04-2011 | Leggi |
risposta | 25-03-2011 | Leggi |
delega | 21-02-2011 | Leggi |
Venezia, 10 febbraio 2011
nr. ordine 460
n p.g. 34
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Al Presidente della Municipalità Marghera
Oggetto: nuovo sfregio al monumento dedicato ai Martiri delle Foibe nel Giorno del Ricordo.
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che:
- con la legge 92 del 2004 la Repubblica Italiana istituisce il giorno del ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale;
- il Comune di Venezia e la Municipalità di Marghera, in collaborazione con l’associazione Venezia Giulia e Dalmazia, hanno dedicato a questa pagina di storia un monumento posto in Piazzale Martiri giuliani e dalmati delle foibe;
Rilevato che:
- lo scorso anno, in data 12 febbraio 2010, due giorni dopo la celebrazione del giorno del ricordo, il monumento è stato oggetto di un atto vile e barbaro. Ignoti hanno sfregiato la pietra d’Istria con vernice rossa imbrattandola con simboli e scritte cariche di odio;
- nei mesi seguenti sono state rimosse le piante e i fiori che contornavano il monumento;
Preso atto che:
- la notte tra il 9 e il 10 febbraio 2011 il monumento ai martiri delle foibe è stato nuovamente sfregiato ed è stata rimossa dalla pietra la targa posta a ricordo delle vittime;
- la cerimonia di deposizione della corona d’alloro che si è tenuta il 10 febbraio 2011 è stata profondamente turbata da questo ulteriore gesto violento;
Considerato che:
- questo gesto conferma che l’ignoranza, la viltà e la cultura dell’odio ideologico non sono state ancora completamente rimosse ma pulsano ancora in alcuni ambienti della nostra città;
- le istituzioni dinnanzi a questi episodi devono dare un forte segnale di condanna e rilanciare con vigore le iniziative che accompagnano il giorno del ricordo;
Si chiede al Sindaco e alla Giunta di:
- condannare con forza questo atto ribadendo che la Città di Venezia si impegnerà ancora di più per far conoscere questa triste pagina di storia e la tragedia umana vissuta dagli italiani al termine della seconda guerra mondiale lungo il confine orientale;
- ripristinare in tempi rapidissimi la targa rimossa;
- potenziare l’illuminazione nei pressi del monumento, oggi insufficiente;
- installare un alzabandiera accanto al monumento per sottolineare la solennità e l’importanza che le istituzioni tributano a questo luogo e a questa vicenda storica.
Simone Venturini
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