Venezia, 5 giugno 2014
Al Consigliere comunale Nicola Funari
All'Assessore Alessandro Maggioni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interpellanza nr. d'ordine 2293 (Nr. di protocollo 21) inviata il 24-01-2014 con oggetto: Adeguamento funzionale della Sala Darsena; Cittadella del Cinema, Lido.
L'interpellanza è stata discussa nella seduta del Consiglio comunale del 28-05-2014.
Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.
PRESIDENTE TURETTA. Passiamo alla n. 38 ne approfittiamo, Capogrosso, abbiamo altri colleghi. Grazie.
Passiamo a Funari, visto che ci siamo, riprendiamo anche la n. 8 su Santa Chiara, due interpellanze. Questa: «Adeguamento funzionale della Sala Darsena; Cittadella del Cinema, Lido», del 24 gennaio 2014. E trattiamo insieme anche dopo la n. 6 relativa a «Fondamenta Santa Chiara». Prego Funari
CONSIGLIERE FUNARI. Buon pomeriggio e buon lavoro a tutti. Parliamo prima dell’adeguamento funzionale della Sala Darsena; Cittadella del Cinema del Lido. Io ho già avuto una risposta da parte dell’assessore e lo ringrazio, era solamente che la risposta, secondo me, non è stata completa e volevo oggi chiedere alcune domande. Secondo me, la problematica che è trattata, che è molto importante, riguarda la Cittadella del Cinema del Lido che è molto importante non solo per il Lido, ma per Venezia, abbiamo visto anche l’importanza che ha il cinema, abbiamo visto anche il Festival di Cannes che è importante, perché è una questione direi mondiale.
Quello che io vorrei chiedere all’assessore, e lo ringrazio, è che il progetto della darsena è stato approvato illo tempore dal commissario, con i poteri del commissario anche con il placet dell’ufficio comunale, sia dal delegato del Sindaco, perché ricordo qui, siccome i politici, compreso io, abbiamo poca memoria, che tutti i progetti approvati dal commissario sono stati approvati contemporaneamente anche dai delegati del Sindaco o dal Sindaco, da tutti gli organi che facevano parte del comitato. Questo progetto invece è stato modificato dopo, è stato modificato con alcune modifiche e secondo me non è chiaro, perché è stato modificato dopo senza avere saputo come consiglieri comunali il perché è stato modificato.
Poi sempre nel progetto della darsena, che è stato approvato illo tempore, era previsto il mantenimento delle aree verdi. Sono stati tagliati gli alberi e credo che non erano ad un certo punto gli alberi che davano fastidio, oppure alberi che erano morti oppure malati. Poi l’ultima cosa, la terza domanda che era previsto sempre un coordinamento tra i piani di recupero e l’intervento sulla darsena, infatti abbiamo visto che su questi progetti manca proprio il parere del Settore urbanistica che ha competenza per i collegamenti dei piani di recupero, quindi interventi sulla darsena. Queste sono le mie tre domande che volevo pregare l’assessore se può darmi una risposta. Grazie.
PRESIDENTE TURETTA. Prego, assessore.
Ricordo ai consiglieri che gli assessori rispondono per quanto riguarda la loro delega.
ASSESSORE MAGGIONI. Mi pare, consigliere, che non siamo nell’iter che lei ha descritto. La Sala Darsena non fa parte dell’intervento…
PRESIDENTE TURETTA. Scusi assessore, per cortesia, là in fondo un po’ di silenzio. Grazie.
ASSESSORE MAGGIONI. Sala Darsena non fa parte del percorso partecipato che è stato fatto con i cittadini per il recupero del buco del Palazzo del Cinema. Era fuori da quel perimetro, lo si era sempre detto. Questo è un iter normale di un progetto che è stato approvato e tra l’altro con l’ottenimento anche del parere paesaggistico, perciò nella preposta Commissione presso l’Edilizia privata. Parliamo di un’opera normale di adeguamento della Sala Darsena che nessuno aveva mai inserito nel percorso partecipato da fare con i cittadini, con le associazioni e che nulla va ad inficiare di quel percorso, che troverà attuazione nei prossimi mesi.
PRESIDENTE TURETTA. Prego, Funari.
CONSIGLIERE FUNARI. Parzialmente soddisfatto. Volevo solamente dire che il problema che il progetto partecipato che fa parte, che dice l’assessore, è un progetto fatto successivamente, dopo, ideato dopo e visto dopo, che in definitiva è fatto per dare una risposta al famoso buco che è stato fatto di 40 e rotti milioni che sono stati spesi. La mia preoccupazione volevo chiedere, che noi, Comune spende molti soldi, circa 6 milioni mi sembra per questo, per aumentare la Sala Darsena da milletrecento a millequattrocentoquaranta posti. Quindi io credo che quello che chiedo a me stesso e chiedo anche all’assessore, se il gioco vale la candela. Per loro va bene, per me non tanto, perché spendere 6 milioni il Comune per un progetto tale per aumentare di centoquaranta posti solo la sala, mi sembra che sia una spesa enorme. Però io mi adeguo a quello che dice l’assessore e la Giunta, pur non essendo completamente d’accordo su questo indirizzo. Grazie.
PRESIDENTE TURETTA. Una piccola precisazione dell’assessore, prego.
ASSESSORE MAGGIONI. Solo perché non posso, ci sono delle cose che non corrispondono al vero e voglio chiarirle. Non vengono spesi 6 milioni per aumentare di centoventi, centoquaranta posti la Sala Darsena, vengono spesi 6 milioni di euro per un adeguamento generale di tutta la Sala Darsena e fra questo adeguamento, fra questi interventi di adeguamento c’è anche l’aumento di capienza. Ma si esca da questa strumentalizzazione già più volte avvenuta anche in sede di Commissione, in cui si dice che spendiamo 6 milioni per cento posti. Non è così, perché se fosse 6 milioni per cento posti, ovviamente non potrei che condividere le riflessioni del consigliere Funari. Ma non è così. Noi facciamo cento posti e tantissime altre, noi, la Biennale fa cento posti in più e tantissimi altri interventi per l’adeguamento funzionale di tutta la Sala Darsena, anche di posti esistenti.