Venezia, 3 giugno 2014
Al Consigliere comunale Renzo Scarpa
All'Assessore Gianfranco Bettin
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interpellanza nr. d'ordine 1963 (Nr. di protocollo 110) inviata il 24-07-2013 con oggetto: Anossia in Laguna di Venezia.
L'interpellanza è stata discussa nella seduta del Consiglio comunale del 19-05-2014.
Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.
PRESIDENTE TURETTA. Ultima interpellanza del gruppo Renzo Scarpa, la n. 110 del 25 luglio 2013 «Anossia in Laguna di Venezia». Prego.
CONSIGLIERE SCARPA R. Io presentavo questa interpellanza l’indomani di quel fenomeno grave ed esteso di moria di pesci, che aveva avuto un forte eco, una forte risonanza in città, perché i pesci morti in Laguna si erano poi riversati in Canal Grande e nei rii interni, facendo prendere conoscenza a tutta la città dei fenomeni che si ripetono ormai tutti gli anni in estate, e avevo osservato che il fenomeno era almeno prevedibile, ricordando che c’era stato un inverno poco rigido e con grandi precipitazioni, che si era andati, a seguito di queste grandi precipitazioni che si traducono poi in uno scarico di grandi nutrienti nella Laguna, attraverso i canali e i piccoli fiumi che sfociano, che si era andati al prodursi di una vasta area di alghe quelle dannose, e che a seguito di questo, poi con le prime temperature un po’ più alte, non significativamente così alte come si potrebbe pensare, e questo era uno dei fatti gravi accaduti, con una situazione di temperatura medie e alte, si era prodotta questa grande moria che era il risultato di una anossia totale con la produzione di sostanze assolutamente letali per qualsiasi forma vivente. E io avevo chiesto se era opportuno, se riteneva la Giunta, l’amministrazione intervenire per impedire, o per tentare di mettere in piedi un qualche procedimento che potesse scongiurare il ripetersi di queste o almeno anche attutire, rendere più piccoli questi fenomeni, dalla raccolta delle alghe, ma anche dalla possibilità di ripristinare quei corsi, quei piccoli canali, quella rete di piccoli canali che di norma ha la capacità di dare ossigenazione all’acqua nei vari settori della Laguna.
Lo faccio volentieri oggi questa cosa, perché siamo nella stessa situazione. L’inverno è stato poco rigido, grande piovosità e la situazione dell’area interessata l’anno scorso è identica. Grandi estensioni e proliferazione di alghe e quindi è presumibile che al primo manifestarsi di una temperatura appena un po’ più alta, possa ripresentarsi lo stesso problema. Devo dire che siccome l’area a cui mi sto riferendo, è quella del ponte trans lagunare sia a nord e a sud, o a est e a sud dello stesso ponte, ho verificato e probabilmente il motivo c’è, e consiste nel fatto che le arcate non consentono più il passaggio dell’acqua, ma si sono sostanzialmente chiuse con il proliferare di incrostazioni e anche di ostriche, di gusci, eccetera.
Quindi credo che un beneficio sarebbe anche la rimozione di questa ostruzione e il consentire che l’acqua passi da una parte all’altra, ripristinando quello che era originariamente. Chiedo se l’assessore ha intenzione di fare qualcosa in questo campo.
PRESIDENTE TURETTA. Prego, assessore.
ASSESSORE BETTIN. Avevamo risposto subito nei giorni successivi in forma scritta, dando conto degli interventi svolti per affrontare l’emergenza, ma anche dando conto della percezione che avevamo anche noi prima che accadesse la cosa, proposte fatte sia nell’imminenza della crisi specifica tra l’inverno e l’inizio dell’estate scorsa e che abbiamo poi rilanciato sia durante quella specifica crisi che nei mesi successivi.
Gli interventi a cui allude il consigliere Scarpa, sono sicuramente quelli più efficaci. Sono di competenza del Magistrato alle Acque, con il quale abbiamo interloquito continuamente in questi mesi, interlocuzione che ha portato ad alcuni interventi di quel tipo, soprattutto verso Campalto, a nord del problema, anche se pure lì si trattava di una delle aree di proliferazione sia delle alghe che poi dei chironomidi, che sono l’ultima conseguenza. Mentre ancora il Magistrato alle Acque o non ritiene o comunque dice di non avere la disponibilità ad intervenire sotto le arcate del ponte, che anche per noi – come abbiamo ripetutamente sottolineato – rappresenta uno dei problemi principali, come anche stamattina venendo a Venezia da Mestre, o viceversa, si può constatare. Con la bassa marea, si vede il proliferare delle alghe, dobbiamo attenderci quindi, quando sarà il momento della loro marcescenza, l’emergere ulteriore del problema.
Quindi noi ribadiamo e ribadiremo al Magistrato alle Acque la necessità di questi interventi, nel frattempo, prendendo invece positivamente atto di quelli svolti in altre parti della Laguna e confidando che in quei punti almeno la situazione possa essere migliore, ci stiamo attrezzando, abbiamo già attrezzato, in particolare con Veritas, per fronteggiare l’eventuale, ma prevedibile, fase di crisi sia dotando di strumenti per la raccolta delle alghe, quindi predisponendoci ad un intervento di tipo straordinario in questo senso, sia con il ripristino, previo acquisto che è già stato fatto dei teloni con le sostanze anti chironomidi, che verranno predisposti in alcuni punti particolarmente critici del territorio, però perfettamente consapevoli che in questo caso stiamo fronteggiando, staremmo fronteggiando delle conseguenze e non lavorando sulle cause, che invece è la strada maestra.
Io penso che dovremmo far sentire molto forte la voce anche del Consiglio su questo punto, perché rischiamo un’altra estate difficile dovuta a cose che non è magari in nostro potere diretto eliminare, come le conseguenze di contesto, le cause contestuali che producono la situazione critica, ma alcune cose invece che sono strutturali, è possibile che agendo si possano ridurre, a partire dagli interventi sotto il ponte o in altri luoghi in cui la mobilitazione, la capacità di far circolare l’acqua, fa la differenza. Farebbe la differenza.
PRESIDENTE TURETTA. Il proponente.
CONSIGLIERE SCARPA R. Sono dell’idea anch’io che il Consiglio debba intervenire, infatti sto preparando una mozione, che cercherò di portare, in modo che il Consiglio si esprima con viva raccomandazione, richiesta precisa al Magistrato alle Acque di un intervento, anzi, chiedo al presidente sostegno su questa cosa, perché è fondamentale per quanto riguarda la vita della Laguna. Grazie.
PRESIDENTE TURETTA. Ovviamente invito a condividere con i colleghi capigruppo la proposta, in modo da fare in modo che sia la più collegiale possibile.
Ringrazio Renzo Scarpa e l’assessore.