Risposta - Interpellanza nr. d'ordine 2384

Venezia, 7 aprile 2014
n p.g. P.G. 2014/ 148989
 

Al Consigliere comunale Pierantonio Belcaro


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Al Presidente della Municipalità di Venezia - Murano - Burano

Oggetto: risposta all'interpellanza nr. d'ordine 2384 (Nr. di protocollo 40) inviata il 13-03-2014 con oggetto: Gestione degli orti nell’area di Palazzo Minotto e collaborazione con l’Associazione Wigwam Club Giardini Storici Venezia

In riferimento all'interrogazione di cui all'oggetto, si precisa che l'area orti di Palazzo Minotto, come le altre presenti nel territorio comunale, sono gestite direttamente dalle Municipalità. Da ciò consegue che tutti i rapporti in essere sono definiti fra i fruitori degli orti e gli uffici delle Municipalità.
Per l'area oggetto dell'interrogazione, si comunica quanto riportato dal dr. Giampalo Rallo, presente per conto del Servizio Tutela del Verde Pubblico e del suolo ad un incontro in data venerdì 28 marzo u.s. convocato dalla Municipalità di Venezia e vertente sull'oggetto.
"La problematica riguarda l'utilizzo degli orti assegnati all'associazione Wigwam che verrebbe inibito a causa del comportamenbto di altri assegnatari degli stessi.
In particolare, da più di un anno verrebbero messe in pratica, da parte di una singola persona (anche se con strascici di altri), alcune azioni di disturbo, mettendo in atto azioni ostentative (sorta di "mobbing") verso il sesso femminile.
Le suddette azioni, nel recente passato, parrebbero aver avuto anche l'intervento della Polizia municipale e di agenti della Questura, con denunce e diffide.
L'associazione Wigwam ha ventilato la possibilità di desistere dalla loro attività didattica negli orti se la situazione in essere non cambierà.
Il direttore della Municipalità ha assicurato un suo intervento che avverrà attraverso una lettera di diffida nei confronti della persona che sembra essere la causa di tutto ciò".

Assessore Gianfranco Bettin

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