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Risposta in Consiglio - Interpellanza nr. d'ordine 1711

Venezia, 22 maggio 2013
 

Al Consigliere comunale Roberto Turetta
Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interpellanza nr. d'ordine 1711 (Nr. di protocollo 34) inviata il 12-03-2013 con oggetto: Capitale europea della cultura

 

L'interpellanza è stata discussa nella seduta del Consiglio comunale del 13-05-2013.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

 

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Va bene. Signor Sindaco, ha ancora qualche minuto o deve scappare di là?

…(intervento fuori microfono)

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Allora c’è l’ultima interpellanza giacente, che è quella del sottoscritto: se ha cinque minuti le lascio la parola direttamente per la risposta, tanto i contenuti mi sembra che siano arcinoti.

…(intervento fuori microfono)

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Sì, prego.

ORSONI – Sindaco:
“Capitale Europea”, è questa?

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Sì.

ORSONI – Sindaco:
In qualche modo le risposte sono già presenti nei nostri medias: sapete che ci siamo trovati all’inizio di questa Consiliatura con un progetto di Capitale Europea della Cultura già avviato che abbiamo portato avanti, nella previsione che fosse un progetto conforme alle normative di un bando che doveva ancora uscire da parte dello Stato italiano e che rispettasse le normative europee. Ve la faccio breve: abbiamo lavorato intensamente insieme a tutti i territori per portare avanti questo progetto, che credo sia un progetto importante e sostanzialmente condivisibile di aggregazione sul piano culturale e economico dei nostri territori. A dicembre ci siamo trovati la sorpresa che il bando non è esattamente in linea con quest’idea, perché non si parla di territori, ma si parla di città e del suo territorio; agli amici trentini e bolzanini ho detto che difficilmente potrebbero riconoscere che Trento e Bolzano sono territorio della Repubblica dopo i sanguinosi fatti alle porte di Rovereto, quando le armate della Repubblica vennero respinte dalle armate imperiali e quindi abbiamo dovuto riconoscere che da un punto di vista formale il progetto non poteva avere grandi speranze di vittoria sul piano procedimentale. Ho ritenuto opportuno e necessario interpellare i soci di quest’avventura per capire che cosa fare e porre loro questi temi, ho ricevuto da loro una risposta, debbo dire, unanimemente entusiastica di stare con Venezia, perché ritengono tutti che un’avventura con Venezia sia qualcosa di positivo per tutti, evidentemente condividendo il progetto di fondo a prescindere dal tema della gara. A fronte di questa grande manifestazione d’amore e, poi non so se sia un amore disinteressato o meno, comunque, di riconoscimento nella nostra città non ho potuto altro che mettermi a disposizione e dire che la città non si sarebbe sottratta a dare il suo contributo a tutti i territori per un progetto che condividiamo tutti e che continuo a condividere, di messa in rete delle nostre culture, delle nostre strutture culturali e delle nostre economie, però doveva essere chiaro che questo progetto avrebbe potuto andare avanti solo a due condizioni fondamentali, e cioè che ci fosse chiarezza nei finanziamenti, che non potevano certamente venire da Venezia, e nell’organizzazione e in secondo luogo doveva essere chiaro che il progetto a questo punto avrebbe dovuto essere un progetto da qui al 2019, a prescindere dal fatto che si vinca o non si vinca questa candidatura. Su questi presupposti ho manifestato la disponibilità di Venezia ad andare avanti, anche perché mi sembrava di aver percepito dalle forze politiche locali che il progetto fosse condiviso nella sua sostanza e quindi potevamo impegnarci in questo senso. Entro fine mese ci dovremo rivedere, perché il Presidente Cipolletta deve presentare il budget, l’organizzazione e le linee guida del progetto definitivo, che dovrà essere presentato entro l’ottobre prossimo. Grazie.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Grazie, signor Sindaco. Non trovo nessun iscritto, allora convochiamo il Consiglio per il numero legale. Grazie, Sindaco, alla prossima.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 22-05-2013 ore 14:47
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