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Risposta in Consiglio - Interpellanza nr. d'ordine 1416

Venezia, 4 febbraio 2013
 

Al Consigliere comunale Roberto Turetta
Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interpellanza nr. d'ordine 1416 (Nr. di protocollo 156) inviata il 30-08-2012 con oggetto: Che fine ha fatto il bando per il Parco Catene?

 

L'interpellanza è stata discussa nella seduta del Consiglio comunale del 28-01-2013.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

 

 

TURETTA – Presidente del Consiglio:
No, c’è un’interpellanza, signor Sindaco.

…(intervento fuori microfono)

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Eh, purtroppo la mia, che giace da un po’ di tempo: è l’interpellanza relativa alla gara d’appalto fatta per la gestione del bar e annessi impianti sportivi del Parco di Catene. È un’interpellanza fatta dal sottoscritto il 30 agosto 2012, l’interpellanza chiaramente non viene fatta semplicemente per verificare lo stato dell’arte: è ordinaria amministrazione che possa accadere che una gara d’appalto vada a vuoto, nel senso che o non c’è nessuno che presenta candidature, oppure un aggiudicatario in sede provvisoria poi non viene confermato in quella definitiva, però è anomalo che trascorra un sacco di tempo dall’esito dell’aggiudicazione provvisoria e non vi siano corresponsioni di atti. Chiaramente a distanza di mesi la situazione è anche modificata. Fatto sta che l’interpellanza era rivolta al Sindaco per sapere le motivazioni che a tutt’oggi non hanno permesso l’aggiudicazione definitiva di quel bando e quale soluzione l’Amministrazione Comunale intende mettere in atto per procedere all’aggiudicazione definitiva in tempi rapidi. Dopo questa risposta chiaramente vorrei sapere anche quali intenzioni l’Amministrazione Comunale ha in merito a una soluzione che salvaguardi la gestione e l’integrità almeno delle strutture ultimate, qualora non ci fossero le condizioni per procedere all’aggiudicazione definitiva: in questo caso intendo, dal momento che l’impianto sportivo e gli spogliatoi sono a posto, capire se è il caso di rimandare l’aggiudicazione del bar e intanto procedere con quello che è stato realizzato fino in fondo da parte del Comune e poi verificare quali sono le volontà future dell’Amministrazione. Diciamo che non solo in qualità di Consigliere, ma in qualità di interesse personale so che a tutt’oggi, purtroppo, quella situazione è inalterata: al 28 gennaio non c’è alcun procedimento in corso per fare un’altra gara, per prevedere un tipo di gestione in convenzione con qualche soggetto e siamo tutt’oggi in una situazione di “non gestione” di quella che è la parte dei servizi del parco. Il parco è aperto, però in pratica c’è una mera possibilità di utilizzo dell’impiantistica sportiva senza poter avere accesso né agli spogliatoi, né al bar che, chiaramente, non è ancora ultimato. Prego, signor Sindaco.

ORSONI – Sindaco:
Il signor Sindaco si trova in imbarazzo, perché quest’interpellanza evidentemente ha avuto un canale diverso: è andata all’Assessore Agostini, il quale vedo qui che ha fatto una risposta scritta, quindi non ho avuto modo neanche di vederla. Devo dire che, se le cose stanno così, e non ho motivo di dubitare che non siano come vengono descritte dall’interpellante, trovo che la situazione sia particolarmente grave. Mi posso soltanto riservare di fare un approfondimento direttamente.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Sì, faccio la dichiarazione io, poi apriamo il dibattito. La mia raccomandazione che faccio al signor Sindaco, oltre a verificare con l’ufficio gare il contratto con la Municipalità sul da farsi, è quella di fare in modo che con l’arrivo della nuova stagione ci siano le condizioni quantomeno per avere l’apertura delle strutture agibili. Il parco chiaramente nei mesi invernali è vissuto relativamente poco, però tra qualche decina di giorni i primi tepori permetteranno sia ai bambini di frequentare le aree attrezzate, sia ai più grandi di cominciare a giocare a basket, a calcetto etc., per cui quantomeno fare in modo che ci sia la possibilità di aprire le strutture in modo adeguato affinché siano sfruttate al meglio.

 

 
 
A cura dell'Ufficio Supporto Atti del Consiglio
Pubblicazione: 04-02-2013 ore 09:41
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