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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 1776

da Assessore Alessandro Maggioni

Venezia, 24 aprile 2013
n p.g. 2013/192578
 

Al Consigliere comunale Sebastiano Costalonga


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1776 (Nr. di protocollo 66) inviata il 10-04-2013 con oggetto: San Erasmo - fognature ed allagamenti.

 

In relazione all’interpellanza nr. d'ordine 1776 recante ad oggetto: "Sant'Erasmo - fognature ed allagamenti" anche in ordine ai casi di malfunzionamento segnalati, dopo aver sentito i tecnici, per quanto di competenza, si comunica che:
• la rete fognaria di S. Erasmo è stata realizzata dal Magistrato alle Acque di Venezia per il tramite del Consorzio Venezia Nuova nell'ambito dell'Accordo di programma Stato-Regione-Comune, per la salvaguardia dell'abitato di S. Erasmo dalle acque alte.

La rete fognaria pubblica è stata consegnata alla Società Veritas spa che ne cura la manutenzione ordinaria e gestione annuale, mediante regolare disciplinare tecnico.
- la rete citata è stata realizzata in "depressione" ed è costituita da 126 pozzetti di alloggiamento delle valvole di interfaccia, dove avviene il passaggio tra il sistema di scarico a gravità che proviene dalle singole utenze domestiche e il sistema di trasporto in depressione dei liquami.

- dai pozzetti in argomento, la gran parte dei quali ricade all'interno di terreni privati, con conseguente ulteriore difficoltà d’intervento,  i reflui vengono convogliati, mediante una rete di tubazioni in pvc, verso la centrale del vuoto e, da questa, rilanciati al depuratore.

- giova segnalare che con la suddetta rete si raccolgono circa il 70% degli insediamenti dell’isola, per il restante 30%, che riguarda utenze site nella zona sud dell’isola, sono state realizzate 65 fosse settiche.
- si ritiene opportuno sottolineare come le difficoltà operative derivino dal fatto che ciascun  pozzetto (il quale contiene una valvola e un misuratore di livello il cui funzionamento è completamento automatizzato) e, pertanto, nell'eventualità di abbondanti precipitazioni, di materiali scaricati con i liquami o altro, i misuratori e le valvole non consentono la chiusura del sistema e quindi la centrale del vuoto continua a funzionare fino al raggiungimento di uno stop forzato necessario a salvaguardare le pompe; ogni stop forzato causato dal malfunzionamento di uno dei 126 pozzetti esistenti compromette il funzionamento di un intero ramo della fognature e inconvenienti igienici a tutti gli utenti allacciati a detto ramo.
Tutto ciò premesso, in ordine ai quesiti posti dall'interrogante, si rende necessario far rilevare che la tipologia di impianto messa in opera è molto complessa e economicamente onerosa e la stessa richiede un presidio di operatori specializzati la cui costante presenza in isola era stata garantita dalla contemporanea realizzazione dei lavori da parte del Magistrato alle Acque di Venezia.
Alla conclusione dei lavori, è venuta a cessare la presenza di operatori nell’isola e tuttavia la Società Veritas, al fine di limitare gli inconvenienti evidenziati, invia in maniera periodica in isola del proprio personale; ha messo, inoltre, a disposizione per lo scopo anche una botte espurgo.
Visti gli inconvenienti segnalati, la Direzione Lavori Pubblici del Comune di Venezia al fine di limitare i disagi e gli inconvenienti esistenti, anche per contenere i costi di gestione dell’impianto, ha richiesto a Veritas S.p.A di verificare la fattibilità di apportare modifiche tecniche agli apparati esistenti.

 

Assessore Alessandro Maggioni

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 24-04-2013 ore 16:15
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