Risposta in Consiglio - Interrogazione nr. d'ordine 1553

Venezia, 21 marzo 2013
 

Al Consigliere comunale Alessandro Vianello
All'Assessore Bruno Filippini


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 1553 (Nr. di protocollo 268) inviata il 15-11-2012 con oggetto: palestra ex scuola Luzzati

L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 11-03-2013.

Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Diamo inizio alla trattazione di interrogazioni che avevano risposta scritta, però non sono state evase. Abbiamo la numero 268 del 15.11.2012 del Consigliere Vianello, rivolta all’Assessore Filippini, dal titolo “Palestra ex scuola Luzzati”: a dire il vero è rivolta all’Assessore Ferrazzi, che poi ha inoltrato all’Assessorato al patrimonio questa interrogazione. Do la parola a Vianello per la relazione, poi sentiamo la replica dell’Assessore.

VIANELLO:
Grazie, Presidente. Come è noto, nella nostra città ci sono moltissime associazioni sportive che praticano le discipline più disparate e, per praticare queste discipline, spesso necessitano di spazi dove farle nel periodo invernale. Non sempre l’Amministrazione riesce a andare incontro a queste esigenze per motivi ovvi che consistono nell’assenza di strutture, di palestre da poter dare, però ci sono strutture come l’ex scuola Luzzati, la quale da quello che si dice dovrebbe essere una struttura in fase di alienazione, che da tempo giacciono inutilizzate. Questa struttura ha una palestra utilizzabile subito pronta all’uso che molte associazioni potrebbero utilizzare. L’obiettivo della mia interrogazione è chiedere come mai questa palestra, che di fatto potrebbe essere utilizzata, non viene utilizzata fino a quando non viene alienata, visto che è in regola, se effettivamente l’intenzione è di alienare questa struttura e capire se abbiamo la possibilità di ridarla alle associazioni che ne fanno richiesta almeno per il tempo che da oggi ci separa dalla vendita definitiva del bene.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Prego, Assessore.

FILIPPINI – Assessore:
Nel dicembre del 2009 è stato costituito un fondo denominato Fondo Immobiliare Città di Venezia, in cui l’Amministrazione ha inserito una serie di immobili da alienare: tra questi c’è l’ex scuola Luzzatti in Via Silvio Trentin. Ovviamente la liberazione degli immobili va seguita con particolare attenzione, perché vanno svuotati e stiamo eseguendo in questi anni lo svuotamento di tutti gli immobili. Abbiamo lasciato per brevi periodi in comodato varie situazioni che si erano ormai consolidate nel tempo all’interno della scuola, oggi abbiamo chiuso questo tipo di percorso e dal 31.07.2012 dovremmo definitivamente non avere più comodati all’interno di quest’immobile. Quale è la ragione? La ragione è che l’immobile va venduto e sotto questo profilo sono già in corso delle trattative con un’istituzione scolastica privata per l’acquisizione di quell’immobile, e quindi dobbiamo inevitabilmente non dare la possibilità di avere il comodato e chiudere definitivamente la partita con la vendita dell’immobile. Il Consigliere sa che a suo tempo, quando è stato costituito il fondo previsto dalla legge, abbiamo inserito circa 80 milioni di Euro di immobili da portare in vendita, l’Amministrazione comunale ne ha acquisita circa la metà e adesso questo processo ovviamente deve andare avanti con le varie vendite, tra le quali quella del Luzzatti in Via Silvio Trentin, per questo la palestra non viene riutilizzata.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Prego, Vianello.

VIANELLO:
Mi ritengo soddisfatto per quanto riguarda la risposta, nel senso che ho ricevuto le informazioni che richiedevo, però va fatta una grande critica all’Amministrazione, che a mio avviso doveva gestire la questione vendita e utilizzo in modo più oculato, perché non dico non vendiamo, perché se è stato fatto un fondo che di fatto serve a creare liquidi per finanziare altro.. ciò non toglie che nel tempo che è trascorso dal 2009 ad oggi questa struttura avrebbe potuto essere utilizzata a pieno ritmo o quasi, magari con l’accordo con le varie associazioni che, nel momento in cui si fosse effettivamente conclusa la vendita, i locali avrebbero dovuto essere sgombrati, oppure con degli accordi temporanei di sei mesi in sei mesi: insomma, si poteva senz’altro trovare una soluzione per poter procedere alla vendita, nel contempo dando anche la possibilità a delle associazioni di utilizzare una struttura che è stata una struttura molto gradita in passato, perché come sappiamo Via Silvio Trentin è nel pieno centro di Mestre, dove è difficile trovare delle palestre, perciò avrebbe avuto un’utenza consistente. Sono soddisfatto, perché ho avuto le risposte e sono quelle che un po’ sospettavo, ma non sono soddisfatto del comportamento dell’Amministrazione, che doveva comportarsi in modo più responsabile e più oculato.

TURETTA – Presidente del Consiglio:
Grazie, Vianello.