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Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 1608

da Sindaco Giorgio Orsoni

Venezia, 30 gennaio 2013
n p.g. 50467
 

Al Consigliere comunale Saverio Centenaro


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1608 (Nr. di protocollo 290) inviata il 14-12-2012 con oggetto: Progetto PUMAS e sicurezza.

 

In riferimento all'interrogazione del Consigliere Centenaro, si risponde quanto segue.


Il Comune di Venezia coordina il progetto “PUMAS - Pianificare una mobilità urbana regionale sostenibile nello spazio alpino” – giusta deliberazione 259 del 07/05/2012 - e ha ottenuto un finanziamento di 775.997,00 euro erogato dal programma comunitario “Spazio Alpino 2007-2013”. Il progetto ha una durata di 36 mesi ed è iniziato il primo luglio 2012.
Il partenariato europeo comprende le città di Torino, Lione (Francia), Nova Gorica (Slovenia), Monaco (Germania) e Vienna (Austria); ogni partner dovrà realizzare alcune attività previste nell’ambito del progetto, con il coordinamento del Comune di Venezia.

Il Programma “Spazio Alpino 2007-2013” è parte dell’obiettivo comunitario “Cooperazione Teritoriale Europea” e mira a contribuire al miglioramento della cooperazione tra le regioni europee. Il Programma finanzia progetti garantendo una copertura pari al 76% del costo totale. Per l’Italia, la quota residua di finanziamento, pari al 24%, è assicurata dal Fondo di Rotazione in capo al Ministero dell’Economia e Finanze – IGRUE come da Delibera CIPE n. 36/2007.
PUMAS è stato finanziato all’interno dell’Asse 2 “accessibilità e connettività”.
Lo scopo del progetto europeo PUMAS è quello di sperimentare, attraverso la metodologia SUMP (metodologia la cui validità è stata approvata dalla Commissione Europa per la Pianificazione Sostenibile della Mobilità Urbana) nuovi strumenti di pianificazione locale, da sviluppare attraverso percorsi di progettazione partecipata (progettazione che coinvolge direttamente i fruitori finali: in questo caso insegnanti, genitori, alunni e residenti vicino alle scuole). Questi piani locali prevedranno al loro interno una serie di interventi coerenti, complementari tra loro e misurabili per aumentare i livelli di sicurezza stradale e ambientale nell’ambito degli ingressi scolastici e dei percorsi casa-scuola di almeno 5 tra le scuole elementari e medie situate nel Comune di Venezia.


Diverse sono le aree/ingressi dei plessi scolastici che, ad oggi, necessitano di interventi di messa in sicurezza e di politiche di riduzione dell'uso dell'auto per accompagnare i bambini a scuola. Due esempi emblematici delle situazioni più critiche che sono state segnalate presso la Direzione Mobilità del Comune sono quelle del plesso scolastico della Bellini (scuola media e scuola dell'infanzia), e quelle del plesso scolastico della Di Vittorio.


Il progetto approvato dalla Commissione Europea prevede un finanziamento dedicato ad una prima fase di analisi della situazione complessiva, ad una seconda di selezione delle scuole più idonee alla sperimentazione del percorso di progettazione partecipata (selezione che avverrà incrociando i punteggi elaborati nella fase di analisi della situazione attuale e quelli assegnati in base alla disponibilità da parte del corpo insegnanti a partecipare attivamente al percorso di progettazione partecipata, inserendo il progetto nel proprio POF e individuando il personale destinato a seguire il progetto), e ad una terza parte dedicata all'elaborazione dei risultati emersi dalle sperimentazioni attuate con interventi a basso costo (segnaletica orizzontale e verticale, organizzazione diversa della circolazione, avvio o consolidamento di pedibus e bicibus, ecc.). La quarta ed ultima fase di questo percorso prevede la costituzione di un tavolo regionale per confrontare con gli organi competenti i risultati ottenuti dalle sperimentazioni ed elaborare un documento di linee guida sul tema in grado di diventare strumento di diffusione di buone pratiche.

 

Sindaco Giorgio Orsoni

 
 
A cura della segreteria dell'Assessorato
Pubblicazione: 30-01-2013 ore 10:21
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