da Vicesindaco Sandro Simionato
Venezia, 19 aprile 2012
n p.g. 171103
Al Consigliere comunale Saverio Centenaro
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 1076 (Nr. di protocollo 62) inviata il 16-03-2012 con oggetto: Il Signor Sindaco affida incarichi professionali a cinque zeri, in un momento in cui sono stati “accumulati 350 milioni” di debito nel bilancio comunale.
Dal 2000 con i decreti legislativi 267/2000 e 165/2001 e successive modificazioni è stata normata l’assunzione dei dirigenti a tempo determinato. In questo modo si è voluto permettere alle Pubbliche Amministrazioni e nello specifico agli Enti Locali di dotarsi temporaneamente di figure dirigenziali specifiche e specialistiche rispondenti ad esigenze contingenti per la realizzazione dei progetti di governo del Sindaco. In tal senso lo Statuto del Comune di Venezia all’art. 5 comma 5 nonché il Regolamento degli Uffici e dei Servizi all’art. 15 prevedono assunzioni di figure dirigenziali a tempo determinato.
Nell’ultimo triennio 2010/2012 i dirigenti presso il Comune di Venezia sono stati rispettivamente nel 2010 n. 75 (di cui 5 a tempo determinato su posti di dotazione organica), nel 2011 n. 70 (di cui 5 su posti di dotazione organica ed 1 extra dotazione organica), nel 2012 n. 72 (di cui 5 su posti di dotazione organica e 2 extra dotazione organica), su una dotazione organica prevista di n. 80 posti.
Si fa osservare la contrazione di personale dirigenziale di ruolo dal 2010 al 2012 di n. 5 unità e la scelta dell’Amministrazione Comunale di procedere all’assunzione nel 2011/2012 di due dirigenti a tempo determinato extra dotazione organica unicamente per la copertura di ruoli tecnici specifici, altamente professionali, legati a due progetti di riqualificazione del territorio.
Tutto ciò premesso chiarisce che l’Amministrazione Comunale nell’operare la scelta per l’assunzione del dirigente tecnico di cui alla delibera di Giunta Comunale n. 80 dell’1.03.2012 ha tenuto conto di due fattori: uno quello dell’impossibilità di realizzare il progetto “Vaschette” con personale dirigenziale tecnico interno, che ad oggi risulta assolutamente in numero inadeguato alle esigenze organizzative dell’Ente. Detto progetto ci vede impegnati con la Regione Veneto e l’ATER in un Accordo di programma di riqualificazione ambientale della zona di Marghera; l’altro fattore è quello che la scelta del dirigente di alta professionalità sia caduta su un dirigente tecnico dipendente di Insula, società al 100% di proprietà del Comune di Venezia. In questo caso l’assunzione del predetto dirigente non è andata a gravare sul tetto del 50% della spesa di personale dell’Ente locale, a cui concorrono, ai sensi del decreto legge 25.06.2008 n. 112 convertito in legge n. 133/2008 e successive modifiche, anche le spese di personale delle società a partecipazione pubblica totale dell’Ente stesso. Questo in quanto Insula è una società a partecipazione pubblica totale del Comune di Venezia.
Vicesindaco Sandro Simionato
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