Risposta - Interrogazione nr. d'ordine 945

Venezia, 20 febbraio 2012
n p.g. 78438
 

Al Consigliere comunale Marta Locatelli


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 945 (Nr. di protocollo 237) inviata il 19-12-2011 con oggetto: Il Comune è impotente?...

In riferimento all'interrogazione di cui all’oggetto, si premette, innanzitutto, che ad oggi la gran parte delle attività economiche, in particolare quelle di vendita al dettaglio, sono assoggettate a procedure assolutamente semplificate. Nello specifico ne è prevista l'attivazione esclusivamente a fronte della presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A), con efficacia immediata, consentendo, quindi, solo eventuali controlli a posteriori.
Sotto il profilo dei prodotti che possono essere posti in vendita, vi è una generale semplificazione e liberalizzazione, in quanto già a partire dal 1998, con l'entrata in vigore del D.Lgs 114/98, le categorie di prodotti, originariamente inquadrate in specifiche tabelle merceologiche, sono state ricondotte esclusivamente ai settori (alimentare, non alimentare e misto), consentendo quindi un'ampia facoltà di trasformazione ed adeguamento al mercato da parte dell'imprenditore.
In particolare, per quanto riguarda la ditta San Vidal s.a.s. di Colombera Adriano, il 30/11/2011 ha presentato S.C.I.A. per apertura di un nuovo esercizio di vicinato in San Marco, 2847/A per vendita di souvenirs, articoli da regalo e oggetti dell’artigianato veneziano.
Successivamente la medesima ditta ha presentato in data 01/12/2011 via P.E.C. due S.C.I.A. per subentro nelle concessioni di spazio pubblico in San Marco, Campo San Vidal, 2847/A, precedentemente intestata alla ditta Angolo Fiorito s.n.c. per vendita di piante e fiori.
In data 11/01/2012, per quanto concerne queste ultime S.C.I.A., è stata inviata comunicazione di avvio del procedimento di rimozione degli effetti, in quanto la vigente regolamentazione per l’utilizzo del suolo pubblico prevede esclusivamente l’attività di vendita di pesce, piante e fiori, frutta e verdura. Per quanto attiene, invece, la prima S.C.I.A., in data 16/01/2012 è stata trasmessa comunicazione di avvio del procedimento di divieto di prosecuzione dell’attività di vendita in sede fissa, in quanto esercitata su area pubblica.
Si rimane, ora, in attesa di ricevere e valutare eventuali controdeduzioni dell’interessato.

Cordialmente,

Assessore Carla Rey

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