da Assessore Alessandro Maggioni
Venezia, 24 giugno 2011
n p.g. 2011/268508
Al Consigliere comunale Saverio Centenaro
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 639 (Nr. di protocollo 99) inviata il 11-05-2011 con oggetto: “Cittadella della giustizia completata con l’ intervento dei privati attraverso la riqualificazione di P.le Roma.”
In riferimento all'interrogazone n. 639 (nr. di protocollo 99) recante ad oggetto "Cittadella della Giustizia completata con l'intervento dei privati attraverso la riqualifiicazione di P.le Roma", sentiti i tecnici e premesso che tutte le eventuali proposte e/o i progetti verranno presentati alla commissione consiliare competente, nei tempi e nei modi previsti dal regolamento, si ritiene opportuno informare l'interrogante rispetto a quanto emerso a fronte della redazione del verbale della Commissione di Manutenzione tenutasi presso la sede della Corte d'Appello a Venezia il 29.04.2011; in quella sede il Sig. Sindaco, prof. Giorgio Orsoni, ha comunicato alla Commissione, l'eventuale praticabilità dell'opzione di conglobare la realizzazione del secondo lotto della Cittadella della Giustizia con la esecuzione della riqualificazione di Piazzale Roma mediante un "project financing" comportante il coinvolgimento dei "privati" che avrebbero come contropartita l'affidamento di servizi all'interno della Cittadella stessa, oltre che di Piazzale Roma.
La Commissione ha poi discusso, in quella sede, del progetto preliminare di Piazzale Roma, già approvato dal Comune e dalla Soprintendenza, ed il Sindaco ha comunicato, inoltre, la necessità di costituire con urgenza un tavolo tecnico composto da Comune, Soprintendenza, Uffici Giudiziari ed Avvocatura per valutare la reale fattibilità tecnico-economica della proposta avanzata.
Si precisa che la fase di studio è ancora a livello di "fattibilita'" ed è in ogni caso preordinata ad una necessaria procedura concorsuale ad evidenza pubblica.
Per quanto concerne la possibilità di "correlare" i due interventi dal punto di vista tecnico-giuridico si comunica che allo stato, non si riscontrano elementi ostativi al riguardo.
Per quanto concerne la ridefinizione dei vari ruoli dei soggetti che interverranno nonchè l'individuazione degli spazi da dare in gestione ai privati si rimanda alle successive fasi decisionli dove verranno definiti in maniera puntuale anche le risorse provenienti dal versante pubblico che da quello privato che verranno utilizzate per la realizzazione degli interventi.
Assessore Alessandro Maggioni
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