da Assessore Tiziana Agostini
Venezia, 4 maggio 2011
n p.g. 2011/188160
Al Consigliere comunale Saverio Centenaro
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: risposta all'interrogazione nr. d'ordine 569 (Nr. di protocollo 80) inviata il 04-04-2011 con oggetto: Funzione e ruolo delle Municipalità e coinvolgimento obbligatorio nei provvedimenti deliberativi.
Le Municipalità rappresentano una realtà consolidata nel tessuto sociale cittadino, sia in quanto organismi democraticamente eletti, sia sotto il profilo dell’organizzazione di uffici che offrono molteplici servizi all’utenza.
Le attuali funzioni svolte a livello decentrato costituiscono un insieme articolato determinatosi nel tempo e da ultimo con la deliberazione di Giunta n.444 del 9.9.2005 con la quale, nell’ambito della definizione della struttura organizzativa di primo impianto, sono state attribuite alle Municipalità funzioni specifiche in campo sociale (minori e adulti residenti), educativo (nidi e scuole dell’infanzia) e di gestione del territorio (progettazione ed esecuzione lavori).
Le Municipalità assicurano, oltre a queste funzioni, servizi a supporto delle attività istituzionali, comprese quelle di anagrafe, stato civile e protocollo e funzioni di bilancio e programmazione, e servizi in materia di cultura e sport.
A tale assetto corrisponde un totale di 975 dipendenti al 31.12.2010 di cui circa 450 sono personale docente di nidi e scuole dell’infanzia, mentre circa 270 sono gli operatori tra ausiliari e personale di cucina, in forza ad AMES.
Per la gestione di tali servizi il budget di spesa corrente 2011 assegnato alle Municipalità è di circa 4.800.000 euro. Il sistema decentramento conta quindi su risorse umane e risorse finanziarie con le quali è impegnato ad assicurare ai cittadini una vasta gamma di servizi e prestazioni ormai ben presenti nel territorio.
Con la costituzione di una nuova Direzione denominata Decentramento e Città Metropolitane, approvata con delibera di Giunta n.456 del 31.5.2010 con l’avvento della nuova Amministrazione, si è inteso promuovere e favorire un coordinamento organizzativo e amministrativo delle diverse realtà municipali al fine di garantire modalità il più possibile omogenee di intervento, semplificazione e uniformità di procedure oltre che maggior trasparenza, e risposte sempre più efficaci alla domanda dei cittadini.
Si tratta di una parte importante, quindi, della macchina comunale, quella di prima linea cui la cittadinanza dimostra di riporre fiducia e riconoscimento.
L’attività delle Municipalità è regolamentata, per lo svolgimento delle funzioni delegate, dai verbali d’intesa sottoscritti a gennaio 2006 che disciplinano funzioni e competenze delle Municipalità e delle corrispondenti Direzioni Centrali, ripresi da ultimo, dalla declaratoria di cui alla citata delibera di Giunta n.456 del 31.5.2010.
I protocolli d’intesa su iniziativa dell’Assessorato alla Città Metropolitana, Decentramento e Municipalità di concerto con i Presidenti e gli Esecutivi di Municipalità, sono ora in corso di verifica proprio al fine di perfezionare la gestione delle rispettive funzioni e aggiornare l’attribuzione e lo svolgimento delle competenze anche alla luce delle risorse a disposizione oltre che degli obiettivi di mandato.
La ridefinizione del ruolo delle Municipalità passa quindi attraverso questa ricognizione del ruolo e dei compiti che sono o possono essere svolti a livello decentrato nel modo più efficace oltre che coerente con gli assetti generali dell’Ente. Ciò può significare di conseguenza, anche l’introduzione di modifiche all’attuale struttura organizzativa nella chiarezza delle competenze e dei loro possibili sviluppi, anche in direzione della Città Metropolitana.
Tale dimensione di prospettiva evidenzia pertanto l’opportunità di una revisione partecipata in sede di commissione dei diversi aspetti, compresa la questione dei confini e, non ultimo, l’aggiornamento del Regolamento, anche per precisare le norme in materia di espressione di pareri da parte delle Municipalità, la cui richiesta, in armonia con lo Statuto, va più puntualmente disciplinata, anche per evitare che si verifichino possibili discrezionalità.
E’ impegno dell’Amministrazione far sì che tale percorso possa corrispondere adeguatamente alle esigenze e alle opportunità di una realtà in cambiamento, partendo da un patrimonio di esperienza, quello del decentramento e della partecipazione, che va salvaguardato e ulteriormente valorizzato.
Assessore Tiziana Agostini
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