Venezia, 22 marzo 2011
Al Consigliere comunale Saverio Centenaro
All'Assessore Antonio Paruzzolo
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 451 (Nr. di protocollo 21) inviata il 04-02-2011 con oggetto: Espansione del Porto compatibile con gli interessi della Città!
L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 14-03-2011.
Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Torniamo alla n. 9, risponderà Paruzzolo. Prego, Centenaro.
CENTENARO:
Anche se l’interrogazione è datata 4 febbraio, credo mai come oggi è ancora attuale in quanto si ritiene e ho sottoposto all’attenzione della Giunta e del signor Sindaco la notizia che era apparsa sui giornali e che riguardava il Mercato ittico. Sembrava, da quanto descritto nei vari articoli che abbiamo letto, che l’ampliamento delle attività portuali dovevano in qualche maniera il far posto o, meglio, trasferire il Mercato ittico del Tronchetto, in questo senso io chiedevo un intervento diretto da parte del signor Sindaco anche nel merito dell’Autorità portuale per capire quali erano effettivamente le necessità e come si intendeva risolvere il problema, perché noi riteniamo che il Mercato ittico sia una di quelle attività che devono rimanere all’interno della città e chiedevo la convocazione della Commissione Consiliare affinché queste problematiche venissero discusse all’interno degli organi istituzionali. La Commissione non è stata convocata però la mia intenzione era sapere quali erano le azioni che intendeva sottoporre la Giunta affinché le attività del mercato ittico fossero mantenute all’interno dell’area del Tronchetto.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Prego, Assessore Paruzzolo... Non è delegato Paruzzolo? Sindaco, se vuoi rispondi... Prego, Sindaco.
ORSONI – Sindaco:
No, non voglio... dopo mi dicono che prevarico sui miei Assessori.
(Intervento fuori microfono)
ORSONI – Sindaco:
Lo so. Io sono molto dispiaciuto del fatto che delle volte certe voci allarmistiche si diffondono con una velocità che è maggiore di quelle tranquillizzanti e capisco nello stesso tempo le preoccupazioni di chi opera Mercato del pesce a Rialto come quelle di mia moglie che va a prendere il pesce a Rialto peraltro, quindi devo dire che la questione ha avuto un eco secondo me eccessivo perché nessuna decisione circa lo scostamento del Mercato del pesce dal Tronchetto era mai stata non solo presa ma neanche adombrata se non al di là di qualche ipotesi che era stata prospettata in occasione del discorso e della discussione circa lo spostamento del Mercato dell’ortofrutta da Via Torino, questo per verità. Dopodiché con il Porto abbiamo molti temi sul tappeto circa le aree portuali che, come tutti sapete anche in base al federalismo demaniale, potrebbero essere recuperate alla città. Dico potrebbero essere perché, contrariamente a quanto dispone la legge come spesso accade, le burocrazie vanno al di là della legge e il Ministero della ex Marina mercantile, da cui dipendevano i porti e oggi dei trasporti mi pare, ha ritenuto di dover interpretare quella normativa circa il fatto che le aree portuali non possono essere trasferite se sono funzionali allo sviluppo del Porto e alle attività portuali e lo ha interpretato, udite udite, in un senso devo dire abbastanza divertente cioè ha detto che quella norma si doveva interpretare non nel senso che rimangono al Porto le aree che servono al porto oggi ma anche quelle che si prevede potranno servire nel futuro e comunque quelle che possono dare un reddito al Porto. Allora io credo che a questo punto la norma sia stata svuotata nel suo significato.
(Intervento fuori microfono)
ORSONI – Sindaco:
Appunto. Allora devo dire che, contro questa ottusità delle burocrazie, certamente delle volte c'è molto poco da fare e verrebbe veramente da sfasciare un po’ tutto perché non è possibile avere un’Amministrazione di questo livello. Il dialogo tuttavia con il Porto è aperto, stiamo ragionando se in qualche modo con qualche strumento si possono definire alcune problematiche ivi compresa per esempio quella relativa alla realizzazione del nuovo garage che anche quello, nonostante sia scritto nella convenzione che è al servizio della città, ma il Porto non vorrebbe mollarlo perché dice: comunque ci è utile perché ci potrebbe dare un incasso. Questa è un’altra follia. Quindi, come vedete, il dialogo è aperto e sto cercando di portare avanti con determinazione.
(Intervento fuori microfono)
ORSONI – Sindaco:
No, devo dire che ho parlato a lungo col Provveditore, ex Provveditore si diceva una volta ai miei tempi e ai tuoi, ma il Presidente del Porto è molto disponibile a trovare una soluzione che naturalmente non lo metta in difficoltà con proprio Ministero perché anche lui non può andare contro le direttive che gli dà il Ministero. Stiamo lavorando e speriamo di trovare un modo di composizione ragionevole su queste problematiche fermo restando che per quanto riguarda in particolare il Mercato del pesce c'è ampia disponibilità da parte del Porto a riconoscerne la persistenza.
(Intervento fuori microfono)
ORSONI – Sindaco:
Bene. Allora se l’opposizione ci desse una mano in questo senso saremmo tutti molto grati, ma non perché l’attuale Ministro sia particolarmente male anzi devo dire che lo... perché magari...
(Intervento fuori microfono)
ORSONI – Sindaco:
Ecco, forse...
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Siamo in interrogazione, per cortesia, non interloquiamo, grazie.
ORSONI – Sindaco:
Va bene, grazie.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Assessore Paruzzolo, vuole integrare? Paruzzolo promuove la risposta del Sindaco. Centenaro, prego.
CENTENARO:
Io credo, signor Sindaco, che queste rassicurazioni devono essere sicuramente trasmesse agli operatori della città perché ancora in queste settimane rispetto a queste problematiche il problema è ancora vivo nel senso che gli operatori in qualche maniera attendono una risposta concreta da parte dell’Amministrazione. Voglio solamente sottolineare che questa ipotesi di trasferimento del Mercato ittico è stata detta anche da parte di un componente della Giunta in fase di Commissione Consiliare e questo ha maggiormente fatto preoccupare il sottoscritto e per quanto ho posto il problema come interrogazione. Pertanto prendo atto che questa è stata tutta un’invenzione della stampa e ringrazio il signor Sindaco di aver dato una risposta rassicurante nel merito del Mercato ittico che rimarrà al Tronchetto e sicuramente a Venezia. Grazie, signor Sindaco.