nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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2194 | 139 | 29/11/2013 | Giuseppe Caccia e altri |
30/11/2013 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 02-12-2013 | Leggi |
Venezia, 29 novembre 2013
nr. ordine 2194
n p.g. 139
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: ALIENAZIONI IMMOBILIARI DI CA’ FOSCARI SALVAGUARDIAMO LA RESIDENZA E UN USO NON TURISTICO DEI PALAZZI
Il Consiglio comunale di Venezia
considerata la diffusa preoccupazione manifestatasi in Città da parte di studenti, docenti, intellettuali e cittadini per le possibili conseguenze delle operazioni di dismissione immobiliare, annunciate da parte dell’Università degli Studi Ca’ Foscari, dei palazzi storici di Ca’ Cappello a San Polo e Ca’ Bembo a San Trovaso, della palazzina Cosulich alle Zattere e dell’edificio residenziale di calle dei Guardiani ai Carmini; e il rischio che tali immobili, una volta alienati, possano essere oggetto di operazioni puramente speculative con destinazioni a carattere ricettivo, alberghiero o comunque turistico;
nel rispetto della piena autonomia statutaria con cui le Istituzioni Accademiche, nel quadro delle vigenti norme giuridiche, organizzano la gestione del proprio patrimonio e l’attività didattica e di ricerca;
richiamati i molteplici positivi rapporti di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e l’Università degli Studi Ca’ Foscari, che hanno visto solo negli ultimi tre anni l’approvazione di importanti provvedimenti urbanistici finalizzati a favorire la riorganizzazione dell’edilizia accademica, la razionalizzazione dell’organizzazione delle sue sedi con un significativo miglioramento per l’offerta didattica e l’attività di ricerca e un ampliamento delle strutture a disposizione della residenzialità studentesca (da San Giobbe al polo di via Torino fino al provvedimento in itinere su Santa Marta);
rammentato il proprio ordine del giorno n. 206, approvato nella seduta dell’8 ottobre 2012, dove si registrava la disponibilità dell’Università a concedere in via definitiva l’utilizzo del giardino di Ca’ Bembo per le attività ricreative del confinante Istituto scolastico comprensivo “Dante Alighieri”;
premesso inoltre che nei diciotto appartamenti dell’immobile di calle dei Guardiani a Dorsoduro, per il quale l’Università ha già avviato procedure pubbliche di vendita all’asta con scadenza il 12 dicembre p.v., vivono attualmente dieci famiglie di residenti e un nucleo abitativo di studenti fuori sede; e che tale immobile è stato oggetto di atto di donazione – in data 1° agosto 1969 – all’Università Ca’ Foscari da parte del Comune di Venezia, con espresso vincolo “accettato dall’Università, di destinare le aree che risulteranno dalla demolizione dei fabbricati per proprie dirette esigenze didattiche e accademiche e con ogni onere relativo all’ottenimento del rilascio da parte degli inquilini od occupanti a qualsiasi titolo”;
S’IMPEGNA e IMPEGNA IL SINDACO E I COMPETENTI ASSESSORI
ad assumere ogni atto utile e necessario ad impedire che i citati immobili destinati alla vendita possano essere trasformati dall’attuale destinazione d’uso abitativo o per la didattica e la ricerca ad attività di carattere ricettivo, alberghiero o comunque turistico;
INVITA l’Università degli Studi “Ca’ Foscari” a sospendere le procedure di alienazione dell’immobile residenziale di calle dei Guardiani a Dorsoduro, fintantoché non siano state individuate, con onere a carico della stessa, soluzioni abitative alternative per le famiglie e gli studenti ivi domiciliati.
25 novembre 2013
Giuseppe Caccia
e altri
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