nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1887 | 52 | 11/06/2013 | Renzo Scarpa Giuseppe Caccia Sebastiano Bonzio Giacomo Guzzo Luigi Giordani Giovanni Giusto Claudio Borghello Ennio Fortuna Gianluigi Placella |
11/06/2013 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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ritiro | 26-07-2013 | Leggi |
Venezia, 11 giugno 2013
nr. ordine 1887
n p.g. 52
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Grandi Navi e Bacino di San Marco
IL CONSIGLIO COMUNALE DI VENEZIA
Nella considerazione che:
o il transito delle grandi navi crocieristiche lungo il Canale portuale ed il Bacino di San Marco ha già assunto grande valenza internazionale per il valore che viene riconosciuto a livello mondiale alla Città di Venezia;
o il Decreto Clini – Passera ha di fatto obbligato a prendere atto della imprescindibilità ed insuperabilità delle ragioni di sicurezza subordinando ad esse ogni altro interesse sia privato che pubblico;
o a questo si aggiunge la considerazione che dopo la tragedia di Genova e quella dell’isola del Giglio, che dimostrano come non esista la sicurezza assoluta dato che la fallibilità umana e l’imprevedibilità degli eventi rendono le previsioni probabilistiche molto fragili, qualsiasi incidente potrebbe portare non solo a possibili conseguenze per le persone e per la monumentalità dell’area Marciana (e non solo) inestimabile ed insostituibile patrimonio dell’umanità ma, anche, al blocco dell’attività con danno economico alla Città .
Ritenuto che:
o la questione legata al traffico delle grandi navi crocieristiche all’interno della Laguna di Venezia, già affrontata dal Consiglio Comunale attraverso lo strumento di programmazione urbanistica PAT, necessiti, quindi, di una approfondita riflessione al fine di individuare una soluzione in grado di rispondere alle esigenze di tutela della Città anche dal punto di vista della necessità di non intaccare il delicato equilibrio idromorfologico lagunare come prescritto dalla Legislazione Speciale per Venezia e la sua Laguna;
o tale riflessione deve trovare la propria sede naturale nel Consiglio Comunale di Venezia a partire dalle iniziative già in essere con la convocazione delle apposite Commissioni Consiliari, e poter coinvolgere la Cittadinanza adeguandosi ad un processo partecipativo che si sviluppi sin dai primi momenti nello spirito e nella forma contemplati dalla convenzione europea di AARHUS del 25 giugno 1998 ratificata in Italia con la legge n.108 del 2001;
o essa deve poter assumere una connotazione scientifica attraverso la comparazione di tutte le soluzioni prospettate;
o tale confronto, in considerazione della grande valenza della questione deve poter contare sulla massima trasparenza sui dati e sulle azioni degli Enti competenti per Legge e sul sostegno al Comune di Venezia da parte dello Stato e della Regione Veneto;
o dovranno essere affrontati tutti i parametri ambientali e socio-economici legati all’attività crocieristica per individuare quale delle soluzioni proposte sino ad oggi sia la soluzione migliore (od obbligata) in termini di impatto ambientale, costi, tempi di realizzazione, funzionalità cogliendo l’occasione per una valutazione sulle soglie di carico massimo turistico complessivo e di quello crocieristico sostenibili per la città di Venezia.
Tutto ciò premesso
il Consiglio Comunale
Indica la necessità di organizzare un confronto pubblico sulle idee progettuali relative alla estromissione delle grandi navi crociera dal Bacino di San Marco e che tale compito di iniziativa comunale, da svolgere con modalità comparative in grado di poter rispondere alle considerazioni ambientali e socio-economiche indicate in premessa, debba essere preparato attraverso il lavoro delle proprie commissioni consiliari.
In preparazione a tale iniziativa comunale il Sindaco si dovrà attivare affinché le autorità preposte in materia mettano a disposizione i dati relativi a questo tema, le elaborazioni fino a qui svolte nonché gli eventuali progetti definiti.
Il Consiglio Comunale di Venezia indica, inoltre, la necessità che il presente Ordine del Giorno venga trasmesso al Ministro delle Infrastrutture indicando la massima disponibilità alla collaborazione ed esprimendo, anche, la necessità che le decisioni vadano assunte con grande urgenza ma non prima di una effettiva comparazione tra tutte le soluzioni prospettate.
Renzo Scarpa
Giuseppe Caccia
Sebastiano Bonzio
Giacomo Guzzo
Luigi Giordani
Giovanni Giusto
Claudio Borghello
Ennio Fortuna
Gianluigi Placella
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