nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1873 | 48 | 04/06/2013 | Sebastiano Costalonga Antonio Cavaliere Raffaele Speranzon |
04/06/2013 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 04-06-2013 | Leggi |
Venezia, 4 giugno 2013
nr. ordine 1873
n p.g. 48
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: una Città più amica e più sicura.
Il CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che, il tema della “sicurezza delle città” rappresenta una priorità ed una esigenza fondamentale per l’espressione dei diritti e delle libertà dei cittadini nella vita quotidiana a tutela dei diritti, della garanzia della legalità, dell’attenzione alla persona, la cura e la manutenzione certa e costante dei luoghi in cui vive;
i recenti episodi di violenza e criminalità registrati nel territorio comunale, (dall’inizio dell’anno 10 feriti registrati tra i Vigili urbani) hanno determinato un clima di crescente preoccupazione ed allarme, aumentando la percezione di insicurezza della cittadinanza;
TENUTO CONTO, che la sicurezza costituisce per i cittadini un diritto primario e una componente indispensabile della qualità della vita;
che la condizione di sicurezza e la sua percezione è direttamente collegata alle modalità con le quali le Istituzioni riescono ad offrite sicurezza e rassicurazione a tutti i cittadini, attraverso misure di prevenzione, di controllo del territorio e anche tramite politiche tese ad elevare la qualità della vita urbana;
VISTO, anche gli ultimi accordi firmati dall’ANCI e dai sindaci delle città metropolitane con il Governo al fine di elaborare, sottoscrivere ed eseguire nuovi protocolli per la legalità;
che si ritiene importante un intervento di “sistema” che consenta a tutti i livelli di interagire per produrre maggiore sicurezza nelle comunità locali;
che è importante dare un segnale forte, intensificando l’impegno in tema di sicurezza urbana e mettendo in campo azioni volte a promuovere e realizzare una condizione di piena sicurezza non solo attraverso la prevenzione di atti criminosi ma anche tramite la creazione di ambienti urbani, fisici e sociali, che disincentivino comportamenti illegali, violenti, devianti e incivili;
CONSTATATO, che il Comune non ha incassato circa 3ML di Euro nell’ultimo anno per mancato pagamento delle sanzioni inflitte al commercio abusivo sui 3696 venditori abusivi sanzionati nel 2012;
RITENUTO pertanto che l’impegno dell’Amministrazione comunale, dovrà tradursi in iniziative da realizzarsi a breve e medio termine, coordinate tra loro, in grado di fornire risposte concrete ed efficaci al bisogno di sicurezza dei cittadini, finalizzate a:
1. aumentare la sicurezza e la vivibilità della città attraverso l’intensificazione delle attività di controllo del territorio e di prevenzione di comportamenti illeciti, violenti, criminosi; anche con il possibile riordino ed il potenziamento della Polizia Municipale al fine di implementare i servizi svolti dalla stessa;
2. migliorare l’ambiente urbano tramite il potenziamento delle infrastrutture relative alla sicurezza (illuminazione e sistema di videosorveglianza) soprattutto in alcune zone del territorio comunale;
3. favorire l’aggregazione socio-culturale e rimuovere i fattori di disagio sociale e di emarginazione attraverso l’adozione di programmi di prevenzione ed informazione;
4. favorire la crescita culturale e sociale della cittadinanza, lo sviluppo del senso civico e dell’identità civica soprattutto delle giovani generazioni, tramite la promozione di campagne di educazione alla legalità;
5. disincentivare la facile attesa di contributi e benefit comunali a favore di persone straniere che abbiano pendenti sanzioni amministrative reiterate e di morosità varia; (anno 2012 – contributo all’affitto domande presentate 907/di cui stranieri 382, pari al 42,12%);
IL CONSIGLIO COMUNALE ESPRIME LA VOLONTA’
di intensificare l’impegno, nell’ambito delle proprie competenze, a favore della sicurezza urbana e della legalità, mantenendo alta l’attenzione sul problema della sicurezza sociale e dell’ordine pubblico, mantenendo altresì aperto il confronto e il dibattito tra tutte le forze politiche consiliari sulle iniziative e gli interventi da realizzare per soddisfare la domanda di sicurezza dei cittadini, mettendo, infine, in atto ogni forma di collaborazione e coordinamento con le Autorità competenti e con le Forze di Polizia nel costante monitoraggio dei fenomeni criminosi, nel miglioramento dei servizi di controllo del territorio e nello sviluppo di adeguate azioni di comunicazione alla cittadinanza, atte ad accrescere la fiducia nelle istituzioni pubbliche;
di sostenere l’adesione del Comune di Venezia al “Forum italiano per la sicurezza urbana” cui aderiscono circa cinquanta Città, Province e Regioni italiane che condividono di promuovere, anche nel nostro paese, nuove politiche di sicurezza urbana, una moderna legislazione nazionale in materia di sicurezza urbana, politiche integrate di sicurezza e qualificazione della Polizia locale.
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA SINDACO E GIUNTA
realizzare entro la fine del mandato interventi a favore della sicurezza urbana e della legalità a:
1. potenziare il pattugliamento della Polizia Municipale e garantire maggior presenza dei Vigili nel territorio nelle ore serali e nei luoghi più insicuri;
2. instaurare forme di protocollo di collaborazione per il controllo sul territorio con organismi pubblici e Associazioni di volontari, come indicato nella D.G.R. n. 48 del 28 dicembre 2012 “Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”
3. istallazione e potenziamento di sistemi di videosorveglianza, nelle zone dove maggiormente necessitino ;
4. promozione presso le scuole di ogni ordine e grado di iniziative di educazione alla cultura della sicurezza e legalità in sinergia e coordinamento con altri Enti;
5. di dare mandato alle direzioni competente l’attuazione degli indirizzi, con atti conseguenti, per un maggior controllo alle possibili attribuzioni di denaro pubblico, previa verifica e controllo sulle sanzioni amministrative pendenti;
6. a predisporre specifica richiesta affinché, nel rispetto delle competenze esclusive dello Stato ex art 117, 2 comma, Cost. in materia di immigrazione, il Comune di Venezia chieda allo Stato o alla Regione la presentazione di un progetto di legge nel quale il rilascio ed il rinnovo dei permessi di soggiorno vengano subordinati alla comprovata assenza di sanzioni amministrative reiterate e di morosità, e penali pendenti nei riguardi dei soggetti che ne fanno richiesta;
7. adesione del Comune di Venezia al Forum Italiano per la Sicurezza Urbana.
8. di elaborare entro novanta giorni, un “Piano per un sistema integrato della sicurezza urbana”, che preveda, secondo quanto rappresentato in premessa, interventi specifici ma coordinati tra di loro, nei seguenti ambiti:
a. Controllo del territorio e governo della sicurezza;
b. Integrazione e aggregazione socio – culturale, promozione della cultura della sicurezza, della legalità e della prevenzione
c. Miglioramento dell’ambiente urbano
d. Collaborazione e coordinamento inter–istituzionale tra Comune e Autorità Pubbliche e Statali
Sebastiano Costalonga
Antonio Cavaliere
Raffaele Speranzon
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