Federazione della Sinistra Veneta - Mozione nr. d'ordine 1802

Venezia, 23 aprile 2013
nr. ordine 1802
n p.g. 30
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Mozione collegata alla P.D. N. 2012.710 "Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Magistrato alle Acque di Venezia. Terminal Plurimodale Off-Shore al largo della costa Veneta composto da Diga Foranea, Terminal Petrolifero, Terminal Container d'Altura e Terminal In-Shore in area Ex Syndial. Procedura di VIA ai sensi del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii.. Osservazioni del Comune di Venezia ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. 152/2006 e art. 17 della L.R 10/99."

Premesso che,
Per una gestione ottimale delle attività del polo industriale e portuale/"logistico di P. Marghera, appare indispensabile operare per sgravare il più possibile la rete stradale dal traffico pesante, dirottandolo su sistemi di mobilità maggiormente sostenibili.

All'interno di questo approccio rientra sicuramente il completamento e il pieno utilizzo di un'opera attesa da tempo dal territorio come l'idrovia Padova-Mare, un'infrastruttura che deve essere portata a termine per puntare ad uno sviluppo economico maggiormente compatibile con ambiente e la qualità della vita, improntato ad una integrazione fra le zone industriali di Padova e Porto Marghera e ad un sistema logistico integrato fra le realtà fluvio-marittime e portuali di Padova, Venezia e Chioggia.

Considerato che
in relazione al progetto di cui al P.D. N. 2012.710, appare imprescindibile mettere in atto tutte le scelte che, come l'idrovia Padova-Mare, possano contribuire a costruire modelli trasportistici sostenibili e a minor impatto ambientale e sulla finanza pubblica.

Tutto ciò premesso e considerato il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta ad attivarsi presso i soggetti competenti affinché, in relazione al progetto di cui al P.D. N. 2012.710, venga completata l'idrovia Padova-Mare, in quanto opera essenziale per costruire modelli trasportistici sostenibili e a minor impatto ambientale e sulla finanza pubblica.

Sebastiano Bonzio

Claudio Borghello
Giacomo Guzzo
Andrea Renesto
Luigi Giordani
Simone Venturini
Giuseppe Caccia

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