nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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1801 | 31 | 23/04/2013 | Michele Zuin e altri |
23/04/2013 |
Venezia, 23 aprile 2013
nr. ordine 1801
n p.g. 31
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Librerie e negozi di vicinato.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
La salvaguardia e la tutela del tessuto sociale e culturale di un territorio fragile e complesso come il nostro, sono uno dei temi che dovrebbero impegnare trasversalmente tutte le parti politiche: Ed è per questo che si rende necessario dare qualche idea per poter salvaguardare quelle realtà economiche come le librerie o i negozi di vicinato, che ogni giorno chiudono nel nostro comune;
potrebbe essere utile in questo senso pensare a dei contratti di affitto dove con un patto sociale: Amministrazione Comunale, proprietari di immobili e inquilini possano unirsi insieme, e con un piccolo sforzo, risolvere alcune problematiche legate soprattutto alla convenienza economica delle parti coinvolte;
Valutato che:
potrebbero essere stipulati dei contratti di locazione ad uso commerciale con un canone calmierato, fissato da appositi accordi (delle organizzazioni dei proprietari e degli inquilini), tenendo conto di alcuni parametri (localizzazione, metratura, ecc…) dove l’Amministrazione applica un’aliquota IMU ragionevole legata al mantenimento di alcune categorie merceologiche di vendita;
ci deve essere un forte impegno da parte dell’Amministrazione affinché tale incentivo in termini di aliquota IMU per il proprietario effettivamente si integri con la possibilità (già prevista ed eventualmente da rendere più appetibile) per l’inquilino, di esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno delle librerie, unendo anche la possibilità di vendere prodotti con il marchio della Città di Venezia (opportunamente rilanciato) o quant’altro possa aiutare l’imprenditore a far fronte alle spese di gestione con un equo guadagno che consenta di continuare a svolgere tali attività;
anche per i negozi di vicinato possono e devono essere trovati incentivi legati all’applicazione delle aliquote IMU da combinare con la possibilità di esercitare e mantenere determinate categorie merceologiche di vendita;
Considerato che:
si rende necessario che l’Amministrazione esegua una mappatura degli immobili liberi – o che facilmente si possono liberare – di proprietà pubblica che potrebbero essere immessi nel mercato come librerie o negozi di vicinato;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
a mettere in atto quanto proposto nelle premesse, valutazioni e considerazioni, a salvaguardia del mantenimento in essere di librerie e negozi di vicinato ed eventualmente creando i presupposti per la nascita di nuovi e negozi di questo tipo.
Michele Zuin
e altri
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