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Il Popolo della Liberta' - Mozione nr. d'ordine 1448

Logo Il Popolo della Liberta' Saverio Centenaro
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
1448 97 14/09/2012 Saverio Centenaro
 
Luca Rizzi – Michele Zuin
Sebastiano Costalonga – Cesare Campa
Lorenza Lavini – Antonio Cavaliere
Marta Locatelli – Renato Boraso (L.C.I.p.V.M. e I.)
14/09/2012

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
ritiro16-10-2013Leggi

 

Venezia, 14 settembre 2012
nr. ordine 1448
n p.g. 97
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: INTERVENTI DI SICUREZZA URBANA.

 

Premesso che:

- gli ultimi episodi di brutale aggressione accaduti in Riviera XX Settembre ed in Via Verdi, ma a scacchiera anche in altre parti della città, sono la preoccupante indicazione di una situazione che sta davvero degenerando sotto il profilo della legalità e della stessa sicurezza personale dei cittadini;
- il problema della sicurezza urbana, è un tema che oggi investe direttamente tutte le realtà urbane, anche di piccola e media dimensione, poiché è aspetto intrinseco alle dinamiche di sviluppo della città contemporanea;
- i fatti, successi in pieno centro di Mestre, oltre alle gravi conseguenze per quanto riguarda l’incolumità fisica delle vittime che hanno subito le violente aggressioni, stanno generando un diffuso senso di timore e di insicurezza tra cittadini e residenti;
- il tema della sicurezza interroga un insieme complesso di dimensioni e di misure, non solo di tipo repressivo, ma anche volte a rafforzare il capitale sociale, quel “cemento” che tiene insieme una comunità di persone e contrasta le spinte all’individualismo, entro le quali attecchiscono più facilmente fenomeni di violenza e devianza;


Considerato inoltre che:


- i recenti episodi di violenza, vandalismo e microcriminalità hanno coinvolto anche alcuni ragazzi giovanissimi della nostra città, ma non solo, pongono all’attenzione dell’Amministrazione Comunale la necessità di azioni mirate in tema di sicurezza sociale;
Ritenuto che:
- la condizione di sicurezza e la sua percezione è direttamente connessa alle modalità con cui le istituzioni riescono ad offrire più sicurezza e più rassicurazione a tutti i cittadini, anche tramite un’elevata qualità della vita quotidiana che rende il cittadino partecipe attivo e propositivo;
- che il ruolo della prevenzione di atti criminosi è compito innanzitutto della capacità del territorio e dell’Amministrazione nel lavorare per promuovere una piena sicurezza e integrazione sociale tra tutti i cittadini, con azioni che disincentivino comportamenti devianti e incivili, poiché le condizioni di sicurezza si realizzano solo tramite il governo complessivo della città;
- nel favorire la formazione e lo sviluppo del senso civico tra la popolazione, risulta centrale valorizzare il ruolo educativo della famiglia, della scuola e delle istituzioni, per contrastare le cause profonde dei comportamenti incivili, violenti e devianti, anche favorendo le attività di associazioni e lo sviluppo delle politiche giovanili, che consentono la crescita culturale e sociale dei più giovani;
- le risorse di tipo repressivo sono per loro natura risorse scarse e devono essere quindi utilizzate con efficacia ed efficienza;


Il Consiglio Comunale


IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA


Ad elaborare in tema di sicurezza una serie di interventi coordinati tra loro, in grado di fornire risposte concrete ed efficaci tramite la predisposizione di alcuni “piani” di interventi specifici, che trovino priorità nell’azione di governo, ad informare sui provvedimenti che l’Amministrazione comunale, in coordinamento con le forze dell’ordine e con la Polizia Municipale intende mettere in campo per arginare il diffondersi dell’illegalità, inoltre:


1. intensificare il coordinamento tra le forze ordine e la polizia municipale per favorire un maggiore controllo del territorio specie nelle ore serali e nelle zone più isolate (parchi pubblici), o dove si sono verificati episodi di vandalismo o micro-criminalità, anche con presidi fissi nelle aree più critiche; prevedere la modifica del Regolamento della Polizia municipale se recenti normative consentono loro nuovi poteri; dotare la città di sistemi di videosorveglianza anche con la collaborazione di privati previo contributo; permettere alle forze dell’ordine di rafforzare i sistemi identificativi nell’ambito di eventuali indagini;


2. chiedere la convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, verificando l’allora sottoscritto patto per le sicurezza esplica ancora le sue funzionalità e quali azioni possono ora, sui fatti accaduti, essere avviate;


3. intensificare/programmare iniziative volte a promuovere il rispetto della cosa pubblica e favorire il controllo del territorio per prevenire fenomeni di illegalità che coinvolgano i più giovani, delle scuole e dei luoghi di aggregazione;


4. intensificare/programmare di concerto con gli istituti scolastici, corsi di educazione civica, legalità e rispetto della cosa pubblica e corsi di educazione alla salute per un corretto stile di vita (anche con informazioni sugli effetti delle sostanze stupefacenti e di alcool, spesso non adeguatamente conosciuti da parte dei più giovani, di concerto con l’ASL), e di iniziative volte a contrastare i fenomeni di bullismo e i vari fenomeni trasgressivi legati al disagio giovanile;


5. riqualificazione delle zone urbane in cui si avverte una maggiore insicurezza o si sono verificati episodi di vandalismo e micro-criminalità, tramite: progetti specifici di riqualificazione urbana, sia mediante interventi di tipo urbanistico, sia tramite progetti volti a favorire l’aggregazione socio-culturale, la vitalità degli spazi urbani più desolati, e lo sviluppo delle attività commerciali, secondo indirizzi e modalità da concertare con le categorie interessate;


6. prevedere modifica del Regolamento comunale di igiene e di sanità pubblica se questo permette di arginare fenomeni di degrado;


7. prevedere un piano di promozione della cultura della sicurezza, della legalità e della prevenzione;


8. attivare accertamenti tramite la Polizia Municipale, di concerto con la Questura e la Prefettura, delle attività commerciali e degli esercizi pubblici che possano creare problemi all’ordine pubblico con l’adozione dei provvedimenti conseguenti;


9. dare corso a quanto approvato dal Consiglio comunale nell’O.d.G. n. 117 del 14.11.2011.

 

Saverio Centenaro

Luca Rizzi – Michele Zuin
Sebastiano Costalonga – Cesare Campa
Lorenza Lavini – Antonio Cavaliere
Marta Locatelli – Renato Boraso (L.C.I.p.V.M. e I.)

 
 
Pubblicata il 14-09-2012 ore 13:51
Ultima modifica 14-09-2012 ore 13:51
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