nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
---|---|---|---|---|
1241 | 47 | 31/05/2012 | Saverio Centenaro Luca Rizzi - Michele Zuin Cesare Campa - Lorenza Lavini Marta Locatelli - Antonio Cavaliere Sebastiano Costalonga |
31/05/2012 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
---|---|---|
esito | 28-06-2012 | Leggi |
Venezia, 31 maggio 2012
nr. ordine 1241
n p.g. 47
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Ordinanza divieto transito Via Colombo – deroga in determinate fasce orarie.
TESTO MOZIONE nr. Ordine 1198 / prot. N. 41 CON MODIFICHE PROPOSTE
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
- è di circa un mese fa l’entrata in vigore della telecamera sulla zona ZTL/TPL di Via Colombo; - la stampa locale riportava che in una sola giornata si erano registrati 1.208 passaggi su Via Colombo di cui 400 solo di scooter e moto; - il Responsabile della sezione dei Vigili di Mestre ha ritenuto, con grande sensibilità, avvisare le scuole superiori della zona sulle ripercussioni in caso di transito in zona vietata;
Considerato che:
- le infrazioni accertate nei primi giorni in vigore della telecamera sono state circa 900 al giorno, attualmente si aggirano sulle 300 circa;
- l’importo di ogni multa è di 76 euro più 14 di notifica e si sono registrati casi di studenti e di famiglie multate più volte, facendo un conto per difetto si raggiungono circa 9.000 contravvenzioni per un incasso di circa 800.000 euro;
- tali sanzioni ricadono in larga misura sui ragazzi, ignari, ma in primis sulle famiglie;
Visto che:
- i dati rilevati risultano importanti;
Considerato inoltre che:
- Via Colombo risulta un’arteria di rilevanza per il collegamento tra la periferia ed il centro e che il solo transito di ciclomotori e moto non può essere considerato alla stregua di un passaggio veicolare importante;
- se le motivazioni del divieto, sono legate alla necessità di garantire il solo passaggio del trasporto pubblico, l’uso esclusivo dei circa 300 m., su una tratta che parte da Favaro e arriva alla stazione ferroviaria, non garantisce ai cittadini grandi vantaggi come per esempio il rispetto dei tempi di percorrenza (uno dei parametri che dovrebbe incentivare l’uso del mezzo pubblico);
- escludere i ciclomotori/motocicli non sembra faccia eccessiva differenza;
Tutto ciò premesso e considerato
SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- A rivedere l’ordinanza in questione garantendo la possibilità di transito ai motocicli/ciclomotori in fasce orarie determinate (entrata/uscita dagli istituti scolastici), eventualmente da concordare con i rappresentanti degli studenti;
- A intraprendere con la massima tempestività - tenendo conto della ristrettezza dei termini di 60 giorni dalla data della notifica entro i quali andranno presentati i ricorsi per ciascun verbale - ogni iniziativa utile avanti il Prefetto e il Giudice di Pace, nei limiti e nel rispetto delle reciproche competenze, onde ottenere una valutazione degli eventuali ricorsi che tenga in considerazione la buona fede con cui i cittadini sono incorsi nella violazione nella fase di avvio dell’attuazione del controllo a mezzo telecamere.
Saverio Centenaro
Luca Rizzi - Michele Zuin
Cesare Campa - Lorenza Lavini
Marta Locatelli - Antonio Cavaliere
Sebastiano Costalonga
scarica documento in formato pdf (36 kb)