nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | data protocollo |
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866 | 129 | 20/10/2011 | Roberto Turetta Sebastiano Bonzio Renato Boraso Claudio Borghello Giuseppe Caccia Marco Gavagnin Luigi Giordani Giacomo Guzzo Renzo Scarpa Simone Venturini Alessandro Vianello Michele Zuin |
20/10/2011 |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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esito | 25-10-2011 | Leggi |
Venezia, 20 ottobre 2011
nr. ordine 866
n p.g. 129
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Campagna Save the Children
Premesso che
Il diritto alla salute è sancito da:
- art. 25 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
- art. 12 del Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali
- art. 12 della Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle donne
- art. 24 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC)
- art. 32 della Costituzione Italiana.
Il diritto alla vita e alla sopravvivenza è sancito da:
- art. 6 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC).
Eppure, ogni anno, oltre 8 milioni di bambini sotto i cinque anni muoiono. Il 40% di loro - circa 4 milioni - muore entro il primo mese di vita, di cui 2 milioni non superano il primo giorno di vita e un altro milione entro la prima settimana. Inoltre, circa 350.000 donne ogni anno muoiono durante la gravidanza o al momento del parto, pari a 1 donna al minuto.
Considerato che
- La maggior parte delle morti di neonati e di bambini sono causate da malattie evitabili come polmonite, morbillo, diarrea, malaria. Anche una serie di fattori di livello intermedio fanno sì che alcuni bambini siano esposti ad un maggiore rischio di contrarre queste malattie o possono influenzare la loro possibilità di guarigione: la mancanza di assistenza sanitaria essenziale o l’incapacità di molte madri e dei loro figli di accedervi; alti livelli di denutrizione infantile e materna; mancanza di accesso all’acqua potabile e di sistemi fognari sicuri; scarsa educazione delle donne ed accesso alla contraccezione. Vi sono poi fattori impliciti che hanno un impatto sulle possibilità di sopravvivenza dei bambini e delle bambine: povertà, iniquità sociale, conflitti o guerre, peggioramento delle condizioni ambientali, cambiamenti climatici.
- La morte materna non è solo un indicatore negativo delle inadeguate condizioni di salute delle donne ma ha un impatto diretto anche sulla sopravvivenza e il benessere dei bambini e su quello di un’intera comunità. E’ infatti dimostrato che all’aumento della mortalità materna corrisponde un aumento della mortalità infantile, così come c’è un nesso diretto fra il benessere della donna e il progresso economico e sociale di un paese. Garantire il diritto alla salute delle donne significa dunque garantire più diritti per tutti.
- L’attenzione da parte della comunità internazionale a questo tema negli ultimi decenni anni è gradualmente cresciuta, ma il progresso verso il raggiungimento di questo diritto è gravemente ostacolato da livelli inadeguati di finanziamenti, dall’uso inefficiente di fondi, nonché da molteplici e spesso mal coordinate iniziative sanitarie globali e meccanismi di finanziamento.
- E’ necessario che i donatori e i governi nazionali si assumano maggiormente le responsabilità delle proprie azioni e dell’impatto che queste hanno nella riduzione della mortalità neonatale, infantile e materna, soprattutto nei contesti più poveri, per avviare un nuovo “percorso” che assicuri la sopravvivenza di milioni di bambini e bambine nel mondo.
- Save the Children contribuisce a fare crescere l’attenzione a livello nazionale e internazionale su questa tematica promuovendo dal 2009 la campagna globale Every One, per contribuire sia a ridurre il tasso di mortalità infantile di 2/3 (rispetto al livello del 1990) entro il 2015 sia a ridurre la mortalità materna di ¾ (rispetto al livello del 1990). Lo scopo è anche quello di informare l’opinione pubblica sull’importanza degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, stimolare un impegno politico e dell’ opinione pubblica maggiore e più efficace, nonché un’azione più decisiva da parte dei governi. Infine, realizzare progetti per salvare le vite di centinaia di migliaia di donne e bambini e bambine nel mondo.
- In particolare, nel 2011 Save the Children si pone l’obiettivo di mobilitare 25 milioni di persone nel mondo per sostenere due momenti politici chiave a livello internazionale e cercare di raggiungere due obiettivi importanti: il primo è combattere il gap di 3,7 miliardi di dollari di finanziamento globale per i vaccini. Nel corso della Conferenza organizzata dall'Alleanza mondiale per i vaccini e l'immunizzazione (GAVI) a Londra, nel mese di Giugno, i principali donatori si sono impegnati a finanziare con 4,34 miliardi di dollari la diffusione dei vaccini. Occorre ora che queste promesse vengano mantenute, perché nuovi vaccini per i bambini nei paesi più poveri possano risparmiare altri 2 milioni di vite all'anno entro il 2015. Il secondo obiettivo è ridurre la carenza di 3,5 milioni di operatori sanitari, convincendo i governi durante il vertice dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che si terrà nel prossimo Settembre a colmare una parte significativa di tale divario per adempiere agli impegni presi.
IL CONSIGLIO COMUNALE
- Fa propri gli obiettivi della campagna di Save the Children che danno seguito agli orientamenti internazionali e nazionali a sostegno del diritto alla salute.
- Impegna la Giunta a:
• dare il patrocinio dell’Amministrazione alla Campagna Every One;
• dare comunicazione alla cittadinanza dell’approvazione del presente ordine del giorno e della concessione di patrocinio nelle modalità che ritiene più opportune e con particolare attenzione alle scuole del proprio territorio;
• dare seguito agli obiettivi del presente ordine del giorno;
• dedicare una specifica attenzione ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, in particolare al diritto alla salute alla vita e alla sopravvivenza, nei programmi di cooperazione decentrata in cui l’Amministrazione è coinvolta.
Roberto Turetta
Sebastiano Bonzio
Renato Boraso
Claudio Borghello
Giuseppe Caccia
Marco Gavagnin
Luigi Giordani
Giacomo Guzzo
Renzo Scarpa
Simone Venturini
Alessandro Vianello
Michele Zuin
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