Il Popolo della Liberta' - Mozione nr. d'ordine 287

Venezia, 26 ottobre 2010
nr. ordine 287
n p.g. 76
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: convenzione e bando pubblico di gara per la vendita di alloggi a prezzo convenzionato in località Giudecca – Ex Scalera.

CONSIDERATO CHE

È trascorso un mese dalla chiusura del Bando pubblico per l’assegnazione degli alloggi;

dalla sede dell’’Acquamarcia a Roma le domande avrebbero dovuto essere trasmesse entro 30 giorni dalla chiusura del bando alla Direzione politiche della Residenza del Comune di Venezia al fine di effettuare il sorteggio delle richieste pervenute;

al punto 2.1 del bando pubblico viene espressamente indicato che: “l’atto notarile di compravendita avverrà entro 60 giorni dal rilascio dell’agibilità, previsto per luglio 2011 termine non essenziale”;

il rilascio dell’agibilità è funzionale ed essenziale alla conclusione del contratto definitivo;

il contratto preliminare deve prevedere un termine di scadenza per la stipulazione del contratto definitivo e che tale termine è essenziale per la validità del preliminare stesso;

che all’allegato della convenzione art.18 si legge:“concluse le procedure di cui sopra, l’Amministrazione Comunale potrà esercitare, entro il termine di quattro mesi, il previsto diritto di prelazione sugli alloggi che non sono stati oggetto di proposta di acquisto”.
Trascorso tale termine in assenza del diritto di prelazione da parte dell’Amministrazione comunale, la Proprietà potrà rivolgersi al libero mercato.

A seguito dell’attuale e persistente crisi economica il valore attribuito, quale valore di convenzione, agli immobili, di euro 3.157,57 più Iva al mq, non risulta di particolare vantaggio economico, ma piuttosto vicino valore di mercato.

Si impegna il Sindaco e l’Assessore competente a 

• verificare lo stato ed il numero delle domande pervenute ed attivare il prima possibile la procedura per il sorteggio delle richieste considerato che i soggetti interessati hanno già versato a titolo di deposito assegno ad Acquamarcia di 10.000 euro;

• a pretendere che alla stipulazione del contratto preliminare venga fissato il termine entro il quale stipulare il contratto definitivo, rispettando, per l’ottenimento dell’agibilità la data di luglio 2011;

• venga fin d’ora fissata, una penale per il ritardo nel caso in cui non sia possibile per l’Amministrazione pubblica concedere l’agibilità, per causa attribuibile alla Società Aquamarcia;

• ad una eventuale revisione della convenzione in relazione alla cessione degli immobili non assegnati;

• la modifica dell’ultima parte dell’art.18 di cui all’allegato A della convenzione in sostituzione della quale venga concesso a favore del Comune di Venezia un diritto di prelazione sugli eventuali immobili che non verranno assegnati, con abbattimento del prezzo convenzionato del 25 %.

Marta Locatelli

Renato Boraso - Cesare Campa
Antonio Cavaliere - Sebastiano Costalonga
Lorenza Lavini - Luca Rizzi - Michele Zuin

Camilla Siebezzi (In Comune)
Sebastiano Bonzio (F S V )

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