Il Popolo della Liberta' - Mozione nr. d'ordine 234

Venezia, 1 ottobre 2010
nr. ordine 234
n p.g. 66
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: AVVISO PUBBLICO PER LA VENDITA DI ALLOGGI A PREZZO CONVENZIONATO GIUDECCA EX SCALERA

CONSIDERATO CHE

Nell'avviso pubblico per la vendita degli alloggi a prezzo convenzionato in località Giudecca, il prezzo è stato stabilito di euro 3.175,50 più IVA al mq di superficie commerciale.

Il listino prezzi degli appartamenti oscilla dai 180.000 ai 450.000 euro e tali valori non sono certamente appetibili per le fasce deboli, né medie della popolazione.

Se è il Comune di Venezia ad effettuare le operazioni di sorteggio, selezione e verifica delle proposte di acquisto, non si comprende per quale motivo le offerte debbano essere inviate ad Acqua Marcia Immobiliare srl con evidente perdita di tempo e rischi connessi.

Le modalità di partecipazione da parte di ciascun offerente prevedono la consegna dell'assegno circolare di euro 10.000 a favore di Acqua Marcia Immobiliare srl. Tale procedura non risulta conforme a quanto predisposto in precedenti e analoghi Bandi di Gara.

Le modalità di pagamento alla stipula del contratto preliminare del 20% (gli usi e le consuetudine prevedono il 10%) del valore dell'immobile, non sono in linea con le disposizioni nazionali che prevedono una fideiussione bancaria sulle somme incassate da parte della ditta costruttrice a garanzia del caparra.

La somma trattenuta a fronte di ogni proposta di acquisto di ben 10.000 euro per un periodo di 7 mesi (come si evince dal punto 3.1 e 3.2 dell'Avviso Pubblico) è penalizzante per i proponenti e contro ogni forma di agevolazione all'acquisto di case per i residenti veneziani.

Con tale bando pubblico, difficilmente residenti nel Comune di Venezia potranno accedere, come già avvenuto nel 2002 – 2004 con il primo stralcio dei lavori, dove, degli 80/90 appartamenti nel canale dei Lavraneri e Canale della Giudecca sempre Acqua Marcia Immobiliare srl ha assegnato meno di 5 unità su 30 e le restanti sono state lasciate al libero mercato, stesso risultato si è verificato alla Giudecca per l'operazione eseguita da parte di Judeca Nova S.P.A. nel progetto Ex Jungas.

TUTTO CIÒ CONSIDERATO

IL CONSIGLIO COMUNALE DI VENEZIA IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

1. ad una immediata e completa revisione della convenzione tra Comune di Venezia e Acqua Marcia Immobiliare srl. del 23/11/2001, del 22/05/2007 e dell'atto integrativo del 24/03/2010.

2. all’ annullamento dell’intera procedura prevista dall'avviso pubblico entro i prossimi 60 giorni, al fine di presentare un nuovo Bando. In particolare il nuovo Bando dovrà essere modificato nei seguenti punti:

a) annullamento della caparra versata dall'offerente;

b) domiciliazione di invio della proposta presso il Comune e non alla sede legale di Acqua Marcia Immobiliare srl, dato che, l’Amministrazione comunale è delegata ad eseguire le operazione di sorteggio, e verifica delle proposte di acquisto pervenute;

c) revisione della procedura e dei tempi di selezione delle proposte;

d) prestazione di idonee garanzie bancarie o fideiussorie da parte di Acqua Marcia Immobiliare srl sulle caparre stabilite alla stipula del Contratto preliminare che dovrà essere in ogni caso riportata al 10% come previsto da prassi consolidata nelle vendite immobiliari.

Marta Locatelli

Renato Boraso - Cesare Campa
Antonio Cavaliere - Saverio Centenaro
Sebastiano Costalonga - Lorenza Lavini
Luca Rizzi - Raffaele Speranzon - Michele Zuin
Sebastiano Bonzio (PRC)
Marco Gavagnin (M5S)
Jacopo Molina (PD)

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