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Il Popolo della Liberta' - Mozione nr. d'ordine 192

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente data protocollo
192 52 30/08/2010 Sebastiano Costalonga
 
Locatelli Marta
31/08/2010

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
ritiro02-03-2011Leggi

 

Venezia, 30 agosto 2010
nr. ordine 192
n p.g. 52
 

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario


 

Oggetto: Oggetto: BANDO GARA IMPIANTO SPORTIVO DI S.ALVISE.

 

Premesso che: 
-a seguito di interpellanza dei sottoscritti si è tenuta in data 30-07-2010 la 1° Commissione consigliare avente ad oggetto la gara per la gestione dell’impianto di S.Alvise ;

 

-nel corso di tale commissione sono emersi da più parti forti perplessità in merito alla procedura di gara adottata, al tipo di bando ed al capitolato d’oneri pubblicati, all’eliminazione (contrariamente a quanto avviene in tutte le altre gestioni) del Comitato Tecnico, al rischio (oramai prossimo a diventare certezza) che la gara voluta e pubblicata in fretta e furia dagli uffici causerà uno slittamento notevole (minimo un mese se non due) dell’inizio dell’attività della piscina (una delle due del centro storico) e notevoli disagi alle altre società frequentanti;

 

-continuano a pervenire proteste da parte dell’utenza della piscina per tale prospettata situazione e segnalazioni da parte delle società di basket che pare siano state poste nella situazione di doversi arrangiare come meglio potevano prendendo in consegna le chiavi dell'impianto, fatto peraltro grave e contrario ad ogni normativa sulla sicurezza;

 

-tale paradossale situazione pare inquadrarsi in quella che sembra un'evidente forzatura da parte dei funzionari del servizio sport e dell'amministrazione pubblica, che porterà a nostro avviso ad un peggioramento della qualità dell'offerta sportiva nel centro storico. La gestione diretta dei Servizi Sportivi a causa dei pochi fondi a disposizione , non potrà rispondere alle esigenze di un vero centro polifunzionale cittadino tanto da incontrare il gradimento delle Associazioni di migliaia di cittadini che in questi ultimi anni si sono profusi in raccolte di firme e lettere all’amministrazione per sostenere il mantenimento nonché il miglioramento della qualità offerta dal precedente Gestore.

 

Considerato che:

-l'azione amministrativa garantisce gli interessi dei cittadini e dovrebbe provvedere quanto prima agli interventi presso il centro sportivo per evitare un maggiore danno ai cittadini stessi che a causa della mancata realizzazione degli interventi necessari e urgenti si vedranno privare dell'unico centro ricreativo e sportivo presente nel centro storico della città insulare;

 

-il centro storico subisce passivamente un costante abbandono da parte delle famiglie e che tale occasione potrebbe rappresentare un reale motivo per l' attuale amministrazione del Comune di Venezia per dimostrare la volontà di voler creare servizi di qualità necessari alla vita quotidiana delle famiglie veneziane, predisponendo nello specifico, un capitolato di gara d'appalto con clausole di investimento economico sull'impianto in questione da parte del Gestore subentrante. Questo tipo di impostazione a livello di pubblica amministrazione porrebbe, se non altro, le basi per la realizzare di un impianto sportivo unico sia per la sua posizione logistica che per la qualità dell'offerta sportiva al servizio dei cittadini della Venezia Insulare ,della terraferma , ma anche per i turisti sfruttando l'ambiente naturale della laguna , gli sport di mare e quelli derivanti dalle nostre tradizioni oltre alle attività già presenti nell'attuale impianto sportivo di S. Alvise;


-il diritto allo sport per i cittadini veneziani deve essere garantito da un'amministrazione attenta alle esigenze delle famiglie e non solo e pertanto garantendola regolare 'apertura ai primi di settembre dell'unico centro sportivo presente a Venezia centro storico;


-la gara d'appalto è stata indetta nel mese di agosto e che pertanto non ha ottenuto l'evidenza pubblica necessaria dato che si tratta di un mese per lo più dedicato alle ferie.


Tutto ciò premesso e considerato si impegna il Sindaco e la Giunta
a sospendere ed indire ex novo la gara d'appalto dell'impianto sportivo di Sant'Alvise così da inserire nel capitlato le seguenti clausole:


-un impegno economico da parte del gestore per un piano di investimento volto a rilanciare e migliorare la qualità del servizio per renderlo uno degli impianti sportivi più all'avanguardia dato la sua bellissima peculiarità di avere l'accesso diretto alla laguna, offendo in questo modo un servizio di eccellenza non solo per la cittadinanza del centro storico e tutti i residenti del comune ma diventare un servizio per i migliaia di turisti in visita a Venezia;

 
-un impegno economico del gestore volto a realizzare un progetto per la riduzione dei consumi energetici e dell'inquinamento atmosferico e lagunare, tema al quale il Comune di Venezia dovrebbe essere molto sensibile e non trascurare come ha fatto la precedente Amministrazione;


-un impegno del gestore a progettare la riqualificazione dell'area esterna attualmente in abbandono per collegarla al pontile galleggiante recentemente costruito con un cofinanziamento da parte della Regione Veneto;

 

 

-la possibilità di aumentare la durata del contratto ( attualmente prevista di 5 anni ) in modo da consentire al gestore di poter effettuare i necessari investimenti con la reale possibilità di riuscire ad ottenere un rientro nell'operazione ;

 

-un impegno del gestore a tenere aperto l'impianto sportivo anche nel periodo estivo per garantire la continuità delle attività delle Associazioni Sportive anche in tale periodo presenza del Comitato Tecnico, così come era presente nella precedente gestione stabilito da delibera del Consiglio Comunale, organo necessario per il controllo e la verifica della corretta funzionalità dell'impianto sportivo;

  

-un impegno del Gestore di mantenere il personale che attualmente lavora presso l'impianto sportivo, con l'obbligo di assunzione con le stesse condizioni di contratto e anzianità di servizio presenti al cambio d'appalto.

 

Sebastiano Costalonga

Locatelli Marta

 
 
Pubblicata il 30-08-2010 ore 12:07
Ultima modifica 30-08-2010 ore 12:07
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