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Gruppo Misto - Interpellanza nr. d'ordine 2430

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
2430 53 03/04/2014 Renzo Scarpa
 
Vicesindaco
Sandro Simionato
 
e p. c.
Al Presidente della III Commissione
03/04/2014 03/05/2014 in Commissione

 

 

Venezia, 3 aprile 2014
nr. ordine 2430
n p.g. 53
 

Al Vicesindaco Sandro Simionato


e per conoscenza

Al Presidente della III Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare III Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Gestione Palaplip e rispetto dei termini convenzionali del patto di sussidiarietà

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che:
- nell’interpellanza nr. d’ordine 2208 prot. 187 del 10 dicembre 2013, che viene allegata quale parte integrante della presente interpellanza, chiedevo conto dei comportamenti della Cooperativa Sesterzo nei confronti di Cittadini coinvolti nella gestione delle attività sviluppate presso la struttura ex Palaplip ed evidenziavo i numerosi comportamenti della Cooperativa Sesterzo che necessitavano di una attenta disamina perché palesemente incoerenti con lo spirito e i contenuti del Patto di Sussidiarietà tra Comune di Venezia e l’Associazione AEres;
- in particolare risultavano non esercitate adeguatamente le attività di interesse generale e che avrebbe dovuto essere garantito, da parte del Comune, lo svolgimento delle funzioni di coordinamento e controllo al fine di verificare se effettivamente l’attività dei privati fosse in grado di assicurare il soddisfacimento dell’interesse generale;
- la sussidiarietà orizzontale, alla base degli accordi, non riguarda i rapporti di tipo commerciale o imprenditoriale, ma i rapporti tra le Pubbliche Istituzioni e le Formazioni Sociali che intendono condividere le responsabilità pubbliche relative al "bene comune” e che questo si configura come rapporto di diritto pubblico che ha per oggetto il riconoscimento di pubbliche funzioni e lo strumento giuridico dell’accordo procedimentale (art. 11 Legge 241/90) che permette al privato di aderire alle pubbliche responsabilità che caratterizzano le funzioni pubbliche;

Venuto a conoscenza che AEres ha:
- inoltrato alla Cooperativa Sesterzo precise lettere di diffida il 02/03/2013 e il 03/07/2013 rimaste prive di riscontro;
- comunicato il 8/10/2013, alla Coop. Sesterzo, lo scioglimento/risoluzione dell’accordo di affidamento dello spazio Palaplip per gravi irregolarità e inadempimento essenziale previsto dall’art. 2 dell’accordo reciprocamente sottoscritto il 31.10.2010, nonché di quelle obbligazioni che hanno fatto venir meno le ragioni e i presupposti dell’affidamento;
- inoltrato a Coop. Sesterzo preciso invito e diffida a rilasciare immediatamente lo spazio e/o a rimetterlo nella disponibilità di AEres per le pertinenze, i beni e i servizi precedentemente affidati;
- che tale scadenza, per decorrenza dei termini, deve essere intesa alla data del 3 Agosto 2013;
- che le motivazioni espresse da AEres riguardano non solo la condotta meramente passiva tenuta da Sesterzo, a conferma della totale mancanza di rapporti, bensì anche la gestione del Palaplip definita totalmente fallimentare anche sotto il profilo economico e gestionale posto che le iniziative della Cooperativa Sesterzo sono state condotte solo da due/tre soci preoccupati più dell’immagine che dei contenuti.

Considerato che:
- Coop. Sesterzo, già alla data del 3 Agosto 2013 non era più nella titolarità della gestione degli spazi e delle strutture Palaplip, quindi nella impossibilità di stipulare contratti, convenzioni e accordi con chicchessia in merito all’uso del Palaplip;
- con questo si dimostra come Sesterzo si comportasse in modo equivoco, ben prima della formulazione della precedente interpellanza. Deve anche ritenersi plausibile che al 10 Dicembre 2013, data di presentazione dell’interpellanza e, comunque, alla data di convocazione della III^ commissione, l’Amministrazione fosse a conoscenza della situazione stante l’obbligo di svolgimento delle funzioni di coordinamento e controllo al fine di verificare se effettivamente l’attività dei privati fosse in grado di assicurare il soddisfacimento dell’interesse generale;
- che in data successiva alle comunicazioni da AEres a Sesterzo e alla stessa discussione in commissione III^ avvenuta il 21.01.2014, il Comune ha utilizzato gli spazi del Palaplip per lo svolgimento di corsi di formazione del proprio personale rapportandosi con chi non aveva nessun titolo per occupare e gestire l’immobile.

Nella constatazione che:
- il Comune, oltre all’utilizzo delle risorse a fondo perduto utilizzate per la manutenzione del Palaplip nel suo complesso e al rilascio di una licenza di somministrazione in deroga alle previsioni comunali in materia di nuove aperture di esercizi, risulta aver usato risorse della collettività per provvedere al pagamento di tutti i servizi a rete anche relativi all’esercizio dell’attività di ristorazione e bar;
- che questo esborso di denaro pubblico, di per sé ingiustificato, è avvenuto anche nel periodo in cui Coop. Sesterzo risultava sprovvista di alcun titolo per occupare/gestire la struttura Palaplip di via San Donà e che questo si configura come finanziamento senza motivazione e utilità pubblica a soggetto privato terzo;
- non sia possibile configurare una mancata conoscenza da parte dell’Amministrazione dato che questa fattispecie comporterebbe l’ipotesi di totale mancanza di quell’azione di coordinamento e controllo obbligatoria per la tutela degli interessi pubblici prevista e normata anche dagli accordi;
- in ogni caso dalla data di presentazione della corrente interpellanza non sarà più possibile dichiarare di non aver saputo.

Considerato inoltre che, a quanto si evince dalla iniziativa di AEres nei confronti di Coop. Sesterzo, il comportamento di quest’ultima mette in serio pericolo il progetto nel suo complessivo valore sociale previsto dalla Deliberazione di Giunta n. 455/2006, e lo stesso Patto di Sussidiarietà tra Comune di Venezia e l’Associazione AEres contenuto nella Deliberazione di Giunta n. 249/2010.

Si interpella l’Assessore Simionato per avere risposta circa i seguenti quesiti:

- come e in che tempi intenda revocare la licenza di somministrazione alla Coop. Sesterzo;
- come e in che tempi intenda intervenire per dare attuazione alla revoca dell’affidamento a Coop. Sesterzo da parte di AEres e al rientro in possesso di AEres dei locali e delle strutture in oggetto;
- se, come e in che tempi intenda farsi garante presso tutti i creditori di Coop. Sesterzo;
- come intenda procedere per garantire l’attuazione del progetto legato all’Altra Economia messo in pericolo dalla attuale situazione.

Infine, dovrà essere svolta una analisi sul come possa spiegarsi il comportamento di Coop. Sesterzo nei confronti di tutti i soggetti attori in questa vicenda non essendo possibile prefigurare tale delirio di onnipotenza senza ipotizzare robuste coperture nell’Amministrazione Comunale e omissioni nell’azione di coordinamento e controllo da parte dell’Ente Locale.


Allegati
 
Interpellanza del 10.12.2013 (pdf - 41 kb)

 

Renzo Scarpa

 
 
Pubblicata il 03-04-2014 ore 10:39
Ultima modifica 03-04-2014 ore 10:39
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