nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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2293 | 21 | 24/01/2014 | Nicola Funari |
Assessore Alessandro Maggioni e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
24/01/2014 | 23/02/2014 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta in Consiglio comunale | 05-06-2014 | Leggi |
risposta | 17-02-2014 | Leggi |
Venezia, 24 gennaio 2014
nr. ordine 2293
n p.g. 21
All'Assessore Alessandro Maggioni
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Adeguamento funzionale della Sala Darsena; Cittadella del Cinema, Lido.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che:
- nell’ambito delle competenze commissariali (ex 150° dell’Unità) è stato approvato un progetto preliminare presentato dalla fondazione La Biennale ad oggetto “Adeguamento del complesso del vecchio Palazzo del Cinema e della sala Darsena (ex Palagalileo)” (a seguito della conferenza di servizi svoltasi in data 22.07.2011;
-l’area e gli immobili interessati sono di proprietà comunale, in concessione alla fondazione La Biennale;
-con deliberazione della Giunta Comunale n. 565 del 30.10.2013, è stato approvato un progetto definitivo corrispondente a parte delle opere previste nel suddetto progetto preliminare, consistenti, tra l’altro, in un aumento dei posti a sedere nella sala Darsena (da 1.300 a 1.440), da realizzarsi con contributo economico del Comune pari a 6 milioni di euro;
-con la succitata deliberazione la Giunta comunale si è riservata di approvare il relativo progetto definitivo;
-con deliberazione della Giunta Comunale n. 679 del 13.12.2013 è stato adottato il “Piano di Recupero dell’area del Palazzo del Cinema e del Casinò” attualmente in fase di pubblicazione ai fini della raccolta di eventuali osservazioni entro il termine (perentorio) del 17 febbraio 2014, il quale comprende l’area interessata dal suddetto progetto de La Biennale;
-il suddetto piano di recupero dispone che nel caso l’Amministrazione Comunale intenda affidare a soggetti terzi l’attuazione del piano (e, verosimilmente, anche di parte del piano) ciò debba essere disciplinato con apposita convenzione urbanistica (Norme Tecniche di Attuazione, art. 8);
-il suddetto piano di recupero dispone altresì, quale “prescrizione” che per gli interventi su Palazzo del Cinema e Sala Darsena in sede di progettazione definitiva ed esecutiva debbano “essere studiate le relazioni fra lo spazio scoperto antistante l’avancorpo … il piazzale del Casinò e il lungomare”, fatti salvi gli adeguamenti funzionali del Palazzo del Cinema (Norme Tecniche di Attuazione, scheda ambiti funzionali n. 5);
-il suddetto piano di recupero fissa pure alcune indicazioni direttamente interessanti l’area oggetto del succitato progetto de La Biennale; in particolare: il mantenimento dell’area verde a lato della Sala Darsena (Relazione, p. 115) ed una sovrapposizione, per alcune aree, dell’abito di intervento del progetto citato de La Biennale e dell’ambito da assoggettare a progettazione unitaria in base agli esiti del processo partecipativo “Il Lido in primo piano” (tavola di progetto, P02).
Considerato che:
-appare in tutta evidenza l’opportunità di approvare il progetto esecutivo de La Biennale solo a seguito del completamento della procedura urbanistica di approvazione del piano di recupero, in modo da garantire le necessarie coerenze, facendo salvi peraltro gli eventuali previsti interventi, relativi ad interni, impianti e simili che non pregiudichino una strategia generale di intervento coerente con gli obiettivi del piano di recupero stesso;
-in particolare, nel merito del previsto aumento di posti a sedere per la sala Darsena (limitato a soli 140) è sicuramente opportuno verificare la possibilità tecnica di ottenerne un numero ben maggior (come emerso nel richiamato processo partecipativo), così da evitare il notevole costo annuo per l’allestimento di una struttura provvisoria sul vicino campo da rugby, anche in ragione delle disponibilità economiche ora sopravvenute con l’alienazione dell’ex Ospedale al Mare alla Cassa Depositi e Prestiti
Per quanto sopra, il sottoscritto Consigliere
interpella
l’Assessore ai Lavori Pubblici
- per chiedere se non ritenga opportuno assicurare la debita coerenza strategica tra il piano di recupero, approvabile ormai in tempi brevi, e gli interventi citati delegati dall’Amministrazione Comunale alla fondazione La Biennale, secondo quanto su espresso nei considerata.
Nicola Funari
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