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Gruppo Misto - Interpellanza nr. d'ordine 1963

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1963 110 24/07/2013 Renzo Scarpa
 
Assessore
Gianfranco Bettin
 
e p. c.
Al Presidente della X Commissione
25/07/2013 24/08/2013 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale03-06-2014Leggi

 

Venezia, 24 luglio 2013
nr. ordine 1963
n p.g. 110
 

All'Assessore Gianfranco Bettin


e per conoscenza

Al Presidente della X Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare X Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Anossia in Laguna di Venezia.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Il fenomeno della moria di pesci conseguente all’anossia delle acque della Laguna di Venezia manifestatasi in questi giorni, pur nel suo ciclico e stagionale ripetersi, presenta alcuni aspetti preoccupanti come:
• la non eccezionalità della condizione termica generale del periodo;
• il coinvolgimento, nella moria, di specie normalmente in grado di auto proteggersi;
• il confermarsi dei fenomeni di anossia letale per tutte le specie lagunari già accaduti nel corso del 2012.


Il fenomeno, presumibilmente, ha origine nella grande piovosità della stagione invernale che ha trasportato consistenti quantità di nutrienti alla Laguna e, in particolar modo, alle zone prospicienti la foce del Marzenego, a quelle adiacenti dei Bottenighi e lungo tutta l’asta del Ponte translagunare.
Tale apporto ha creato le condizioni per quello sviluppo algale straordinario che ha portato, per via dei meccanismi ben conosciuti, all’anossia delle acque e alla moria dei pesci.
Tale fioritura è osservabile da almeno tre mesi mentre l’evoluzione negativa si è segnalata con odori piuttosto forti almeno una settimana prima della moria.
Tutto quel che è successo, considerata anche la prolungata assenza di perturbazioni e seppur in linea generale, presentava qualche grado di prevedibilità.


Considerato inoltre che:
• esiste la possibilità dell’approssimarsi di condizioni climatiche peggiori di quelle in cui si è manifestato il fenomeno;
• in assenza di forti perturbazioni, l’unico modo per alleggerire il carico algale nelle zone interessate è quello della raccolta meccanica o manuale delle alghe medesime;
• le alghe opportunamente trattate potrebbero avere valore commerciale come prodotto integrante la concimazione agricola.


Si chiede se la Giunta Comunale, pur in alleanza con altri enti locali, abbia intenzione di organizzare da subito la raccolta delle alghe.


Considerata, inoltre, la prospettiva di un ulteriore riscaldamento globale che potrebbe comportare il ripetersi, con maggior facilità e frequenza, del fenomeno presentatosi in questi giorni e nel 2012, si chiede alla Giunta Comunale se ritenga di:
• attivarsi, anche nei confronti degli altri Enti Locali, affinché possa essere organizzato un sistema di controllo e osservazione permanente che abbia il compito di segnalare il formarsi delle condizioni che possano preludere all’anossia;
• organizzare un sistema di interventi di raccolta delle alghe di carattere preventivo;
• prevedere interventi straordinari di raccolta delle alghe che possano scattare in caso di raggiungimento di determinati e prestabiliti livelli di guardia;
• sollecitare al M.A.V. interventi di rinaturalizzazione come lo scavo del sistema di canali e ghebi naturali già esistente nelle zone in cui si sono manifestati gli episodi 2012 e 2013, oggi scomparso a causa del precipitare dei sedimenti;
• presentare o sollecitare progetti e finanziamenti utilizzabili per la piantumazione invernale di Fanerogame quale ineguagliabile strumento naturale antitetico l’anossia.


Considerato che la ragione del formarsi di tutto ciò è l’incompletezza degli interventi per il disinquinamento del bacino scolante di competenza della Regione è legittimo chiedere alla Regione stessa di assumersi l’onere della spesa per l’attivazione del sistema di monitoraggio e per l’insieme degli interventi necessari a contrastare il ripetersi degli episodi.

 

Renzo Scarpa

 
 
Pubblicata il 24-07-2013 ore 15:25
Ultima modifica 24-07-2013 ore 15:25
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