nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1583 | 200 | 29/11/2012 | Saverio Centenaro |
Sindaco Giorgio Orsoni e p. c. Al Presidente della II Commissione |
29/11/2012 | 29/12/2012 | in Commissione |
Venezia, 29 novembre 2012
nr. ordine 1583
n p.g. 200
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente della II Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare II Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Vendita quote SAVE della Provincia: acquisto da parte del Comune?
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che:
- la stampa locale riporta che anche il secondo bando per la vendita delle quote SAVE della Provincia, è andato deserto;
- la trattativa ora sarà privata e tra i pretendenti, oltre ad un paio di fondi finanziari, c’è pure il Comune di Venezia attraverso il proprio Casinò;
- l’importo per l’acquisto si aggira sui 13 ML di Euro;
Considerato che:
- è nota a tutti la situazione finanziaria del Comune e pure quella del Casinò;
- l’Amministrazione comunale ha già allocato il valore della vendita delle proprie quote SAVE nel Bilancio;
- il Sig. Sindaco da tempo intende utilizzare la partita delle quote SAVE sia per rimanere all’interno del patto di stabilità ma nello stesso tempo garantirsi una presenza significativa all’interno della SAVE (?);
- nell’eventuale mancanza di rispetto del patto di stabilità le ricadute sui cittadini e sulla città sarebbero disastrose compromettendo i futuri trasferimenti statali, oltre altre sanzioni non ancora prevedibili;
Constatato che:
- ad oggi, di tale strategia il Consiglio Comunale non ne sà nulla, forse ancora meno della stampa;
- avere la “botte piena e pure la moglie ubriaca” appare di difficile realizzazione;
- per garantire il patto di stabilità, il Comune deve allineare ben più di una operazione finanziaria (Palais Lumiere, Save, Legge speciale, Comitatone, alienazioni);
Atteso che:
- l’Amministrazione Comunale, consapevole che risorse non ce ne sono, chiarisca le modalità giuridiche/finanziare di alcune operazioni di finanza per così dire “creativa”;
Si interroga il Sig. Sindaco per sapere:
- come “concilia” l’acquisto delle quote SAVE della Provincia (anche se attraverso la sua partecipata Casinò) da una parte, e la volontà/necessità di vendita delle proprie, già contabilizzate a bilancio;
- quale sia la modalità giuridica/finanziaria per “orchestrare” una partita che gli permetta da una parte di incassare e rimanere dentro il patto di stabilità e dall’altra di mantenere una presenza significativa all’interno della compagine SAVE;
- in che modo verrà poi gestita, come anticipato dalla stampa, il residuo delle rimanenti quote ella Provincia con la Città Metropolitana; si fà accenno di un “automatica disponibilità in capo al Comune”;
- quali ricadute sul Bilancio del Casinò e sul suo destino, sia in termini negativi che positivi, vista la volontà confermata di procederne alla vendita e l’entità del proprio Bilancio;
- passo a passo, i tempi e le procedure di tutte queste operazioni, che in campo pubblico rilevano la necessità di una pianificazione che appare tutt’ora tardiva per gli obiettivi posti;
Si chiede inoltre, vista l’importanza degli interrogativi posti, la situazione finanziaria del Comune e le scadenze vincolanti per fine anno, la convocazione URGENTE delle commissioni consiliari competenti.
Saverio Centenaro
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