Partito Democratico - Interpellanza nr. d'ordine 1416

Venezia, 30 agosto 2012
nr. ordine 1416
n p.g. 156
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Presidente della Municipalità Marghera
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Che fine ha fatto il bando per il Parco Catene?

Tipo di risposta richiesta: in Consiglio

Premesso che

con protocollo 510278 del 6.12.2011 l’Amministrazione Comunale ha dato il via alla GARA N. 67/2011 relativa ad ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE COMMERCIALE DEI LOCALI DEL BAR E ANNESSI IMPIANTI SPORTIVI DEL PARCO DI CATENE SITO A VENEZIA – MUNICIPALITA’ DI MARGHERA con scadenza per la presentazione delle offerte fissata dapprima alle ore 12,00 del 9 gennaio 2012, quindi prorogata alle ore 12,00 del 16 gennaio 2012;

considerato che

pur non risultando alcun riscontro dal sito dell’Amministrazione Comunale, è apparsa sugli organi di stampa la notizia dell’aggiudicazione provvisoria avvenuta immediatamente in data 17 gennaio 2012 a Cooperativa Sociale Controvento in associazione con il CSCC (Centro Sportivo Culturale Marghera-Catene), uniche realtà che si sono associate e candidate al bando in oggetto;

considerato altresì che

- a tutt’oggi non risulta ancora ufficializzata alcuna assegnazione;
- a tutt’oggi risulta evidente l’avvio di cantiere sui locali del bar posto in locazione assieme al resto degli impianti sportivi posti a bando;
- alla luce del successo delle primi manifestazioni ospitate presso il Parco Catene e alla luce del fatto che alcuni giorni fa sono stati finalmente inaugurati due spazi giochi, con dotazione di arredo urbano (panchine, ecc.) e anche di fontane d’acqua; 
- e, quindi, risulta assolutamente necessario fare chiarezza sul destino della gestione degli impianti interessati da codesto bando di gara; 

                                                SI INTERPELLA

Il Sindaco

al fine di sapere le motivazioni che a tutt’oggi non hanno permesso l’aggiudicazione definitiva di codesto bando di gara e quali soluzioni l’Amministrazione Comunale intenda mettere in atto per procedere all’aggiudicazione definitiva in tempi rapidi;

al fine di sapere le intenzioni dell’Amministrazione Comunale in merito ad una soluzione che salvaguardi la gestione e l’integrità almeno delle strutture ultimate qualora non ci fossero le condizioni per procedere all’aggiudicazione definitiva;

se si intende procedere velocemente alla formulazione di un nuovo bando, eventualmente diverso nei contenuti del disciplinare precedentemente proposto, nella malaugurata ipotesi che non si riuscisse a procedere all’aggiudicazione definitiva.

Roberto Turetta

scarica documento in formato pdf (35 kb)