nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1340 | 121 | 13/07/2012 | Marta Locatelli |
Sindaco Giorgio Orsoni e p. c. Al Presidente della VIII Commissione |
13/07/2012 | 12/08/2012 | in Commissione |
Venezia, 13 luglio 2012
nr. ordine 1340
n p.g. 121
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente della VIII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VIII Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Tassa di soggiorno: ancora aumenti oltre a IRPEF ed IMU.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che:
non è neanche passato un anno dall'applicazione della tassa di soggiorno e già si modificano le percentuali, uniformando il periodo di alta stagione a quello di bassa;
Questo ritocco porterà per il 2013 nelle casse del Comune 2.100 .000 euro per un totale di 24 ml euro;
Ritenuto che:
sia un grave errore dell'Amministrazione che spinta dalle emergenze di bilancio non effettua le necessarie analisi di mercato, e non si pone come obbiettivo lungimirante e principale la gestione del turismo a Venezia, quale risorsa fondamentale;
sia un grave errore non considerare che esiste da sempre l'alta e la bassa stagione a Venezia. Viene pertanto eliminata la riduzione del 50% per la bassa stagione ridotta a due mesi dicembre e gennaio. In concreto per un pernottamento in un albergo medio ovvero 3 stelle, si pagherà a Venezia centro storico quasi 4 euro a persona per pernottamento. In terraferma la situazione è ancora più grave visto che si pagherà circa 2.50 euro per una struttura media, sempre a persona, e considerando che gli alberghi della terraferma lavorano spesso con i gruppi, nulla vieterà ai clienti di recarsi nei Comuni limitrofi a pochi chilometri di distanza, penalizzando fortemente le strutture costrette a chiudere per periodi più lunghi con gravi ricadute sull'occupazione.
Premesso inoltre che:
se il tentativo fosse quello di uniformare l'alta e la bassa stagione non è realizzabile attraverso le tariffe della tassa di soggiorno anzi, questo meccanismo determinerà una evidente disparità di trattamento.
solo attraverso una programmazione e comunicazione corretta, costante, tempestiva ed adeguata, si potranno incrementare le permanenze in certi periodi dell'anno e gestire i "flussi turistici";
ed ancora, non ci si può certo trincerare dietro il concetto che a Venezia il Turismo negli ultimi tempi ha subito un aumento, poiché tale aumento deve attribuirsi non certo alle permanenze ovvero ai pernottamenti, ma solo agli arrivi in città e al turismo "mordi e fuggi";
non si tiene assolutamente conto del fatto che dal 2008 ad oggi vi è stata una diminuzione della permanenza media di quasi 0,22 punti.
queste continue modifiche tariffarie favoriranno i visitatori ovvero quel turismo di massa che arriva in giornata dai comuni limitrofi, consuma poco e per lo più sporca, e sacrificherà in modo lento, ma inesorabile, il turismo di qualità, tanto acclamato da questa Amministrazione ma che con i fatti e le scelte politiche va nella direzione opposta;
le risorse derivanti dalla tassa di soggiorno andranno destinate sempre più a ripulire le strade e quindi a Veritas e a potenziare i controlli, quindi alla Polizia Municipale;
Considerato che:
neppure quest'anno con 22 milioni di euro di entrate derivanti dalla tassa di soggiorno, il Comune ha potuto diminuire l'addizionale IRPEF, anzi è stata riformulata per portare alle casse del Comune di Venezia circa 16.500.000 euro in più;
Per tutto ciò premesso
si interpella il Signor Sindaco per sapere:
1) quali ricadute positive, in termini di servizi pubblici, manutenzione, fruizione, recupero dei beni culturali ed ambientali e promozione della città, gli aumenti della tassa di soggiorno avranno sui cittadini;
2) sulla base di quali analisi di mercato si è riformulata la tassa di soggiorno a neanche un anno dalla applicazione;
3) quali sono le iniziative del Comune per favorire la crescita e lo sviluppo di un turismo sostenibile e di qualità;
4) questi aumenti basteranno o il prossimo anno assisteremo ad un nuovo ritocco.
Marta Locatelli
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