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Il Popolo della Liberta' - Interpellanza nr. d'ordine 252

Logo Il Popolo della Liberta' Sebastiano Costalonga
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
252 48 08/10/2010 Sebastiano Costalonga
 
Sindaco
Giorgio Orsoni
 
e p. c.
Al Presidente del Consiglio comunale Roberto Turetta
 
inoltrata a
Assessore Antonio Paruzzolo
11/10/2010 10/11/2010 in Consiglio

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale04-02-2011Leggi
delega27-01-2011Leggi

 

Venezia, 8 ottobre 2010
nr. ordine 252
n p.g. 48
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Assunzioni, Ravā e Pizzigatti spieghino in Consiglio

Tipo di risposta richiesta: in Consiglio

 

 

PREMESSO CHE
in data 17.09.2010 veniva pubblicato sul “Il Gazzettino” un articolo dal titolo “Casino Commisariato” e precisamente i rappresentanti sindacali contestavano alla presentazione del piano industriale del nuovo amministratore, il ricorso alla turnazione dei dipendenti e l’esubero degli amministrativi con la loro ricollocazione al gioco per una migliore e più razionale gestione del personale e riduzione dei costi.

VISTO CHE:
in data 6.10.2010 via email, a firma dell’Amministratore dott. Vittorio Ravà , veniva inviata una lettera a tutti i consiglieri comunali, alle OO.SS. al C.d.A. del Casinò S.p.A. e poi tramite “Il Gazzettino”, dove ci informava della decisione di 4 nuove assunzioni di personale con contratto scaduto, preziose risorse per l’Azienda. Spiegava ancora con la vicenda di Gianmaria Malvestio, figlio dell’ex direttore giochi, motivata in quanto frutto di un’obbligazione aziendale tra il sig. Franco Malvestio ed il Casino datato 2 anni prima.

RILEVATO CHE:
- nei 2 anni precedenti all’assunzione del figlio Gianmarco, il sig. Malvestio mentre era in pensione ha potuto godere di una consulenza lautamente pagata da parte del Casinò direzione giochi con la missione di tutor, perdurata sino all’assunzione del figlio stesso;

-codeste assunzioni, contraddicono nei fatti le affermazioni fatte dell’Azienda riguardo all’esubero del personale;

 

-pur riconoscendo il comportamento del dott. Vittorio Ravà un’operazione di trasparenza mai vista fino a ora al Casinò di Venezia, motivando le scelte assunte, considero che l’assunzione del Gianmarco Malvestio crea di fatto, un precedente ed una discriminazione nei riguardi di dipendenti di altre partecipate, oltre che naturalmente del Casinò stesso, in quanto i dipendenti verso il pensionamento potrebbero chiedere il trattamento Malvestio per i loro figli.

Dato che: 
le dichiarazioni del Direttore riguardo le assunzioni al Casinò, fatte senza concorso dai potenti locali, alla faccia delle persone che ogni anno affollano i concorsi pubblici nella speranza vana di avere un lavoro, meritano risposta non solo etico morale ma di giustizia sociale. 


Ciò premesso chiede:


di sapere come il Signor Sindaco voglia intervenire sulle questione e se non ritenesse di convocare il Presidente ed all’Amministratore delegato del Casino’ S.p.A. di Venezia per riferire ai Consiglieri nei fatti suesposti e le strategie aziendali oltre ad alcune assunzioni definite «clientelari».

 

 

 

Sebastiano Costalonga

 
 
Pubblicata il 08-10-2010 ore 16:55
Ultima modifica 08-10-2010 ore 16:55
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