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Il Popolo della Liberta' - Interpellanza nr. d'ordine 215

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
215 42 22/09/2010 Sebastiano Costalonga
 
Locatelli Marta
Sindaco
Giorgio Orsoni
 
e p. c.
Al Presidente del Consiglio comunale Roberto Turetta
 
inoltrata a
Assessore Andrea Ferrazzi
22/09/2010 22/10/2010 in Consiglio

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale25-03-2011Leggi
delega08-02-2011Leggi

 

Venezia, 22 settembre 2010
nr. ordine 215
n p.g. 42
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: assegnazione della gestione per l'impianto sportivo di Sant’Alvise

Tipo di risposta richiesta: in Consiglio

 

 

Considerato che:

-è stato indetto in data 30 luglio 2010 il bando di gara n°32/2010 per la concessione della conduzione e gestione del centro sportivo di proprietà del comune di Venezia denominato “ Centro Sportivo Costantino Reyer ”;

 

-è stata convocata in data 31 .7 2010 la 1° commissione a seguito di interpellanza n.156 del 26/7/2010, nel corso della quale sono emersi da più parti forti perplessità in merito alla procedura di gara adottata, al tipo di bando ed al capitolato d’oneri pubblicato, all’eliminazione (contrariamente a quanto avviene in tutte le altre gestioni) del Comitato Tecnico, al rischio (oramai prossimo a diventare certezza) che la gara voluta e pubblicata frettolosamente causerà uno slittamento notevole di circa un mese dell’inizio dell’attività della piscina (una delle due del centro storico) e notevoli disagi alle altre società frequentanti;

-è in corso un contenzioso dinnanzi al TAR tra il Vecchio gestore e l’Amministrazione comunale del valore di circa 470.00,00 euro ;

Premesso che si vuole porre l'attenzione sui seguenti punti indicati nel capitolato di gara:

Art 1 – Oggetto della Concessione: non viene ben specificata l’area scoperta di pertinenza da manutenzionare, visto l’attuale stato di abbandono in cui si trova l’area esterna che accede al pontile galleggiante realizzato con un cofinanziamento regionale, così come richiamato in modo estremamente generico dall’art 8 ( manutenzioni ordinarie - aree esterne ) dove viene inserita la frase “ tenuta in ordine secondo necessità”;

Art 4- Consegna e allestimento locali ed impianti : viene dichiarato espressamente che i locali e gli impianti sono forniti al Concessionario in buono stato di funzionamento, verifica che può essere fatta dal partecipante al bando solo con un sopralluogo per presa visione.
Il Concessionario potrà proporre in sede di gara l’introduzione a propria cura e spese di migliorie permanenti , ma si precisa che in caso di scadenza del contratto il Concessionario dovrà rimuovere le attrezzature mobili fornite senza alcun onere a carico del Comune . Lo stesso dovrà restituire al termine del contratto il Centro in perfetto stato di funzionamento e pulizia , fatto salvo il normale logoramento d’uso;

Art.6 –Obblighi del Concessionario: si evidenziano solamente un corretto funzionamento dell’impianto e tutte le attività occorrenti in riferimento al Progetto di Gestione presentato in sede di gara, gli orari di funzionamento dell’impianto vengono precisati dallo stesso progetto di gestione , il controllo dei consumi deve essere effettuato con la diligenza del buon padre di famiglia;

Art. 12 – Fondo per interventi: il fondo per interventi si considera non rimborsabile e prevede l’accantonamento annuale di euro 20.000,00 , a) per il ripristino della funzionalità in caso di guasti non causati da carenza di manutenzione ordinaria o non causati da negligenza del concessionario idonei a determinare un interruzione dell’attività, b) manutenzione straordinaria programmata finalizzata al miglioramento funzionale , al risparmio energetico o alla messa in sicurezza;

Art.14 – Oneri a carico del Comune di Venezia: competono al Comune la manutenzione straordinaria del centro, precisando che per manutenzione straordinaria si intendono: opere o modifiche riguardanti il consolidamento, il rinnovamento sostanziale, la sostituzione di parti strutturali degli edifici, la realizzazione o sostituzione integrale di impianti tecnologici, le modifiche dell’assetto distributivo di singole unità immobiliari;

Art.17 - Utilizzo delle palestre: la palestra principale, la palestra di minibasket, la palestra scherma, campi bocce , palestra arrampicata saranno assegnate dai Servizi Sportivi, escludendo il Comitato Tecnico da quest'articolo, che aveva il compito di verifica delle assegnazioni , si toglie alle associazioni che richiedono di poter utilizzare gli spazi , la prerogativa di ottenere un'assegnazione nel rispetto delle regole con la trasparenza che il caso richiede evitando assegnazioni di parte;

Art.21 - Penalità : si applica la penale in caso di servizio svolto in modo non conforme a quanto previsto nel capitolato e nel Progetto di gestione, nel caso di unità di personale inferiore ai parametri presentati in sede di gara, oltre ad altri casi specifici;

-non è stata prevista dall’Amministrazione Comunale l’istituzione di un Comitato Tecnico , organo costituito in modo omogeneo sia da tecnici che da rappresentanti delle istituzioni locali , così come era presente nella precedente gestione , stabilito con delibera del Consiglio Comunale. Organo necessario per il controllo e la verifica della corretta funzionalità dell’impianto sportivo;

-dal momento di emanazione del bando pubblico per la gestione dell’impianto , all’effettiva consegna e all’avvio delle attività, si è creato un vuoto organizzativo e gestionale del centro sportivo al quale l'Amministrazione Comunale ha cercato di sopperire con l’inserimento di personale dipendente dal Comune in regime di retribuzione straordinaria, senza peraltro fornire alcun servizio essenziale e primario quale ad esempio il servizio di pulizia;

-che ai sensi dell’art. 19 del D.M. 18.03.1996 n. 61 il Responsabile della Sicurezza per il mantenimento delle condizioni di sicurezza previste per la conduzione dell’impianto è rappresentato dal Titolare dell’impianto o complesso sportivo . Per svolgere tale compito deve essere in possesso delle necessarie conoscenze (a seguito di apposito corso) ed essere sempre presente durante l’esercizio dell’attività.

ciò premesso e considerato , si chiede al Sindaco e all’Assessore Competente:

-di voler prevedere un intervento di miglioramento della stato dell’area esterna anziché , come inserito all’art 1 del capitolato , una semplice tenuta in ordine ( secondo necessità ) di un area abbandonata utilizzata per raggiungere un pontile di recente costruzione realizzato con un cofinanziamento regionale per il superamento delle barriere architettoniche e consentire alle persone diversamente abili l’accesso in sicurezza alle imbarcazione relative alle attività natatorie svolte nel Centro;

-di stabilire che il fondo di 20.000 euro non possa essere considerato quale supporto economico per gli investimenti necessari legati al miglioramento funzionale ed al risparmio energetico o alla messa in sicurezza . Tali investimenti devono trovare fonte di sostentamento nell'iniziativa privata considerato il valore ed il costo di simili interventi .
Il fondo deve essere considerato, come era stato pensato nel precedente bando, solo per interventi straordinari dovuti a guasti accidentali e di ripristino provvisorio dell'attività;

-di predisporre un documento di certificazione dello stato dell’impianto in tutti i suoi aspetti e componenti che permetta la precisa elencazione dei lavori di straordinaria manutenzione di competenza del Comune o di ordinaria di competenza del concessionario in modo da individuare delle priorità di intervento e delle indicazione per il concessionario delle migliorie da apportare all’impianto . Di mantenere le attrezzature qualora rappresentino un effettivo valore aggiunto per l’impianto sportivo e rimborsare il valore delle stesse al concessionario in fase di cessazione del contratto;

di ripristinare il Comitato tecnico che avrà il compito di verifica e controllo sulla corretta funzionalità dell’impianto , quale strumento in grado di evidenziare all’Amministrazione comunale le criticità da un punto di vista funzionale e manutentivo , organo in grado di garantire il corretto passaggio di consegne dell’impianto al termine del contratto per il subentro di un nuovo gestore per una continuità della qualità del servizio da erogare;

-di presentare tempestivamente , prima della scadenza del contratto , il capitolato di gara senza creare sospensioni all'attività sportiva che deve essere fornita quale servizio necessario alla vita sociale e cittadina;

-di indicare quali siano i parametri di riferimento in termini di personale impiegato nell’impianto , per garantire il corretto funzionamento delle attività, per poi poter applicare la penale in caso di inadempienza come previsto dal bando;

-di definire cosa si intende per “ normale logoramento d’uso” e controllo dei consumi sulla base del principio generale della “ diligenza del buon padre di famiglia” dato che la libera interpretazione di questi aspetti porta sicuramente al necessario intervento di un avvocato o ancora peggio di un giudice, per stabilire i termini dell’accordo.

-quale sia nel periodo di apertura sporadica dell’impianto , il soggetto del Comune indicato quale responsabile della sicurezza ai sensi dell’art. 19 del D. M. del 18.03.1996 n. 61

 

Sebastiano Costalonga

Locatelli Marta

 
 
Pubblicata il 22-09-2010 ore 12:48
Ultima modifica 22-09-2010 ore 12:48
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